“Non esiste una soluzione militare alla tragedia umana che sta avvenendo nel Mediterraneo. Sono cruciali canali legali e regolari di immigrazione”. Lo ha affermato il segretario generale dell`Onu, Ban Ki-moon, domani in Italia dal premier Matteo Renzi che lo porterà sulla nave San Giusto nel canale di Sicilia e martedì in Vaticano da papa Francesco. “Ne sono a conoscenza – ha detto il numero uno delle Nazioni Unite a ‘la Stampa’ alla viglia dell’arrivo in Italia- ma tale dibattito sottolinea come il Mediterraneo stia diventando rapidamente una mare di miseria per migliaia di migranti, e l`urgenza di affrontare la loro situazione disperata. Il focus principale delle Nazioni Unite è la sicurezza e la protezione dei diritti umani dei migranti e di coloro che chiedono asilo. È cruciale che la concentrazione di tutti sia su salvare le vite, inclusa l`area libica delle operazioni di ricerca e soccorso, che è quella da cui vengono la maggioranza delle richieste di aiuto. La sfida non riguarda solo il miglioramento dei soccorsi e dell`accesso alla protezione, ma anche assicurare il diritto all`asilo del crescente numero di persone che in tutto il mondo scappano dalla guerra e cercano rifugio”.
“I loro viaggi – ha proseguito Ban ki moon- sono carichi di rischi, inclusa la discriminazione, la violenza e lo sfruttamento, e hanno bisogno della nostra protezione nella loro ora di maggior necessità. Non c`è una soluzionemilitare alla tragedia umana che sta avvenendo nel Mediterraneo. È cruciale un approccio complessivo che guardi alla radice delle cause, alla sicurezza e ai diritti umani dei migranti e dei rifugiati, così come avere canali legali e regolari di immigrazione. Le Nazioni Unite sono pronte a collaborare con i nostri partner europei a questo fine. Ho preso nota delle recenti discussioni su tali temi avvenute nell`Unione Europea. L`intero sistema dell`Onu è pronto a fornire assistenza”.