Banche, chiusura in massa: dopo decenni cambia tutto | Preleva tutto e tieniteli sotto il materasso
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Banche - (pexels) - ilFogliettone.it
La tecnologia cambia le abitudini molto in fretta: presto non serviranno neanche più le banche, che scompariranno
Il fenomeno della desertificazione bancaria sta trasformando il panorama finanziario del Lazio, con un impatto evidente non solo su Roma, ma soprattutto nei piccoli comuni. Secondo i dati della Banca d’Italia, il numero di sportelli bancari si è ridotto del 31%, un calo superiore alla media nazionale del 29%. La situazione è particolarmente critica nei centri meno abitati: su 378 comuni della regione, ben 186 non dispongono di alcuna sede bancaria, rendendo difficile l’accesso ai servizi finanziari per molti cittadini, soprattutto anziani.
La riduzione delle filiali bancarie è il risultato di un cambiamento radicale nelle abitudini finanziarie e dell’espansione dell’online banking, che ha ridotto la necessità di una presenza fisica capillare. A questo si aggiunge il consolidamento del settore bancario, con fusioni e acquisizioni che hanno allontanato da Roma i grandi istituti finanziari, trasformando la capitale in un semplice mercato e non più in un centro strategico per il credito. La conseguenza diretta è stata una progressiva chiusura degli sportelli, accelerata dopo il 2015, anno in cui le modalità di pagamento digitali hanno iniziato a sostituire in maniera significativa il contante.
Non solo le banche stanno subendo questa trasformazione: l’intero comparto finanziario del Lazio sta attraversando una profonda crisi. La Banca d’Italia ha evidenziato come il numero di istituti di credito operanti nella regione sia sceso da 150 nel 2012 a 101 nel 2022, mentre le società di intermediazione mobiliare si sono addirittura azzerate.
La chiusura degli sportelli bancari ha sollevato allarmi anche sul fronte occupazionale. Le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil hanno denunciato il rischio di un doppio impatto negativo: da un lato, la perdita di un servizio essenziale per cittadini e imprese, dall’altro, la riduzione del personale bancario, con la conseguente perdita di posti di lavoro.
La trasformazione digitale degli ATM
L’evoluzione tecnologica sta rivoluzionando il concetto di ATM, trasformandolo da semplice sportello per il prelievo di contante a una piattaforma multifunzionale per i servizi bancari. La crescente digitalizzazione e il consolidamento del settore bancario stanno portando alla chiusura di molte filiali fisiche e alla riduzione del numero di sportelli tradizionali, soprattutto nelle aree meno popolate. Tuttavia, i nuovi sportelli intelligenti offriranno funzionalità avanzate, come l’apertura di conti, il deposito di assegni e il trasferimento di fondi, riducendo la necessità di interazioni dirette con il personale bancario.
Uno degli sviluppi più significativi è rappresentato dall’introduzione degli sportelli ATM senza contatto, che sfrutteranno la tecnologia NFC (Near Field Communication) per rendere i prelievi più rapidi e sicuri. Gli utenti potranno avvicinare la propria carta o il proprio smartphone all’ATM per avviare l’operazione, eliminando la necessità di inserire fisicamente la carta. Questo sistema, già diffuso nei pagamenti digitali, sarà accompagnato da avanzate misure di autenticazione biometrica, come il riconoscimento facciale o l’impronta digitale, per garantire maggiore protezione e sicurezza nelle transazioni.
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Il ruolo dei software e dell’intelligenza artificiale
Gli ATM di nuova generazione non saranno solo più interattivi e sicuri, ma anche più intelligenti. Grazie ai software avanzati e ai sistemi di analisi dei dati, gli sportelli automatici saranno in grado di monitorare in tempo reale il comportamento degli utenti, personalizzando le operazioni bancarie in base alle loro abitudini. L’integrazione di intelligenza artificiale e machine learning permetterà di prevedere le esigenze dei clienti e ottimizzare il funzionamento delle macchine, migliorando l’efficienza del servizio.
Oltre alla tradizionale funzione di prelievo, gli sportelli ATM si trasformeranno in veri e propri hub per i servizi finanziari. Tra le novità più interessanti ci saranno la possibilità di ricaricare carte regalo, acquistare biglietti per eventi, prenotare voli e persino aprire nuovi conti di investimento. Le banche stanno ripensando il ruolo del cassiere umano, sempre più orientato a un’assistenza specializzata, mentre i nuovi sportelli self-service si occuperanno delle operazioni quotidiane in modo autonomo e sicuro.