Nell’area euro continua a prevalere la quota di banche che allentano i criteri di concessione di credito a imprese e famiglie, con una tendenza che secondo la Bce riflette una certa competizione a soddisfare una domanda che risulta in crescita in tutte le categoria. Secondo l’ultima indagine condotta dall’istituzione monetaria, nel secondo trimestre la quota netta di banche che hanno riportato inasprimento degli standard di concessione di prestiti si è attestata al meno 3 per centro (quindi prevalgono le banche che hanno allentato i criteri), dal meno 2 per cento dei tre mesi precedenti. Sui mutui alle famiglie la quota netta di inasprimento si è attestata al meno 4 per ceno, dal meno 5 per cento dei tre mesi precedenti. In media per il terzo trimestre le banche prevedono che la tendenza all’allentamento prosegua, mentre gli istituti cercano di accaparrarsi volumi di attività in un ambito di margini di redditività che continuano ad assottigliarsi.