Prosegue il recupero dell`occupazione dipendente. Nel 2021 l`andamento delle posizioni di lavoro alle dipendenze si è rafforzato: da giugno il numero di contratti attivati è tornato sui livelli prevalenti prima dello scoppio della pandemia e, negli ultimi mesi dell`anno, ha quasi raggiunto il sentiero di crescita che si sarebbe registrato se l`evoluzione della domanda di lavoro si fosse mantenuta, anche durante l`emergenza sanitaria, sugli stessi ritmi del periodo 2018-19. E’ quanto rileva il report sul mercato del lavoro di Bankitalia, ministero del Lavoro e Anpal sulla base delle comunicazioni obbligatorie e le dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro (i dati di queste ultime sono aggiornati al 30 novembre).
Nel periodo 2020-21 sono stati attivati, al netto delle cessazioni, circa 560mila nuovi posti di lavoro alle dipendenze, rispetto ai 605mila del biennio precedente. La dinamica beneficia tuttavia del basso numero di cessazioni, ancora contenuto dal ricorso diffuso agli strumenti emergenziali di integrazione salariale, di cui è previsto il graduale superamento nel 2022.