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Troppo Barça per la Roma, 4-1. Ora serve un miracolo

La Roma esce con i sogni infranti dal Camp Nou. Gli uomini di Eusebio Di Francesco, dopo un primo tempo giocato senza paura e con grande attenzione, crollano sotto i colpi delle stelle blaugrana e di un pizzico di sfortuna. Il risultato finale (4-1) è impietoso e severissimo e costringe i giallorossi a provare ad attrezzarsi per un miracolo tra sei giorni (10 aprile) all’Olimpico nel ritorno dei quarti di finale di Champions League.

LE SCELTE Non ce la fa Radja Nainggolan che si accomoda nella tribuna del Camp Nou. Eusebio Di Francesco deve rinunciare al belga, reduce dal problema all’adduttore rimediato nella gara di campionato contro il Bologna, al suo posto Pellegrini nel terzetto di centrocampo al fianco di De Rossi e Strootman. In difesa si rivede Bruno Peres, uomo di coppa dopo l’intervento decisivo al termine della partita d’andata degli ottavi di finale contro lo Shakhtar, sull’altra fascia c’è il solito Kolarov, al centro il duo Manolas-Fazio. Tridente nuovo per i giallorossi: oltre a Perotti e Dzeko, al posto dell’infortunato Under, c’è Florenzi, riportato nel pacchetto d’attacco. Gli spagnoli si presentano con ter Stegen tra i pali, difesa composta da Semedo, Piquè, Umtiti e Jordi Alba, a centrocampo Sergi Roberto, Rakitic, Busquets e Iniesta pronti a servire Messi e Suarez.

PRIMO TEMPO Al 7′ Suarez fa tremare i giallorossi su suggerimento di Iniesta: “el Pistolero” brucia Alisson, ma la sua posizione è abbondantemente oltre la linea della difesa romanista. Pochi minuti dopo la Roma lamenta un mancato rigore per l’intervento di Semedo su Dzeko in area, il fischietto olandese Makkelie lascia proseguire. Al 18′ gli uomini di Di Francesco rischiano la beffa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Perotti e Pellegrini si intralciano a vicenda nel liberare l’area, la palla finisce tra i piedi di Rakitic che centra il palo alla sinistra di Alisson. I blaugrana sono padroni del campo, Dzeko e compagni provano a ripartire trovando spazio principalmente sulla fascia di Semedo. La rete dei padroni di casa arriva sugli sviluppi di uno scambio in velocità al limite dell’area tra Messi e Iniesta: a chiudere il triangolo nel tentativo di anticipare il numero 10 del Barcellona però è Daniele De Rossi che beffa Alisson piazzando la palla nell’angolino. Incredulo il capitano giallorosso. Appena un paio di minuti dopo Pellegrini rimedia una punizione dal limite dell’area per il fallo di Umtiti: la conclusione dell’ex Sassuolo si infrange sulla barriera.

SECONDO TEMPO Rientra forte dopo l’intervallo la squadra giallorossa. Dopo appena una manciata di secondi è Perotti ad andare a un passo dal gol incornando male e spedendo fuori dalla porta un cross che aveva superato Pellegrini e la difesa del Barça. All’11’ della ripresa arriva il raddoppio del Barcellona: Messi e Rakitic fraseggiano intorno alla lunetta del calcio d’angolo arrivando poi al cross del croato, Manolas per anticipare Umtiti la tocca sul palo e sul rimpallo la devia in porta. Un altro autogol punisce la Roma, facendo crollare le difese giallorosse: Suarez conclude, Alisson devia sui piedi di Piquè che non può far altro che regalarsi la gioia del gol del 3-0. Il primo cambio della partita vede Gonalons entrare al posto di Pellegrini. Risponde Valverde: out Busquets, dentro Paulinho. Scocca l’ora di El Shaarawy e Defrel in campo al posto di Florenzi e De Rossi. Si accende la fiammella giallorossa, prima con un’occasione clamorosa per Defrel che non riesce a sfruttare un’uscita allegra di ter Stegen: sul tiro dell’ex Sassuolo a porta vuota, è miracoloso il recupero del portiere tedesco. Poi  sempre l’estremo difensore blaugrana dice di no al tiro di Perotti, ma nulla può sulla conclusione da due passi di Dzeko servito proprio dall’argentino. Cambia ancora il Barça: Fuori Sergi Roberto  e Iniesta, dentro Andrè Gomes e Denis Suarez. Chiude i giochi Luis Suarez: “el Pistolero” sfrutta l’errore di Gonalons in area giallorossa e batte Alisson per il definitivo 4-1. iltempo.it[irp]

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