Barcone capovolto nelle coste libiche. Ennesima tragedia: 5 morti e 660 superstiti, domani arriveranno in Sicilia

IMMIGRATI Un pattugliatore della Marina ha individuato il peschereccio sovraffollato e l’equipaggio ha iniziato con i propri mezzi navali la distribuzione dei salvagenti individuali

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Sono 5 cinque le salme recuperate dalla Marina militare dopo che un barcone carico di migranti si e’ rovesciato al largo delle coste della Libia. Il nuovo bilancio viene reso noto dalla stessa Marina. Il pattugliatore “Bettica” durante l’attivita’ di sorveglianza e sicurezza marittima nel Canale di Sicilia, ha individuato il peschereccio sovraffollato e l’equipaggio ha iniziato con i propri mezzi navali la distribuzione dei salvagenti individuali. Ma i profughi a bordo, come spesso avviene, hanno cominciato ad agitarsi e il barcone ormai instabile, dopo alcune rilevanti oscillazioni, si e’ capovolto a causa del repentino movimento dei passeggeri. Immediate le operazioni di salvataggio dei migranti finiti in mare da parte dell’equipaggio di nave “Bettica”. Nel frattempo, sin da prima del rovesciamento del peschereccio, la fregata “Bergamini” aveva inviato sul posto i propri mezzi navali e l’elicottero, il quale ha lanciato le zattere di salvataggio. Al momento sono stati salvati oltre 660 migranti. Le salme recuperate e issate a bordo di nave “Bettica” sono 5 anziche’ 7, com’era stato riferito in un primo momento. Le 5 salme e i superstiti verranno sbarcati nella tarda mattinata di domani a Porto Empedocle (Ag) dalla nave Bettica della Marina militare.

Articolo aggiornato alle 19:11