Barone e la sua Ferrari pronti per un nuovo record in Marocco. Un’impresa che resta per molti aspetti ancora un mistero
Un percorso lungo 8 chilometri e 800 metri fatto di salite e discese, senza protezioni e con tratti così stretti dove può passare solo una macchina per volta video
Dopo aver domato la Transfagarasan in Romania e conquistato la Tianmen Mountain Road in Cina, il pilota Fabio Barone sarà ancora alla guida della sua Ferrari 458 Italia per tentare un nuovo record di velocità, l’ultima avventura della sua carriera di recordman, in Marocco. Appuntamento al 4 ottobre nella Valle del Dadès, dove deserto e neve si incontrano. Un’impresa che è stata presentata a Cinecittà World ma che resta per molti aspetti ancora un mistero, pieno di sorprese.
Il nuovo tentativo di World Speed Record su un percorso lungo 8 chilometri e 800 metri fatto di salite e discese, senza protezioni e con tratti così stretti dove può passare solo una macchina per volta e molte altre difficoltà, come ha spiegato Barone. “L’impresa è forse un po’ più difficile dell’altra. Pensavamo che ci fosse un grado di difficoltà diverso rispetto alla Cina invece non è proprio così, perché c’è un pezzo di strada in discesa, forse c’è anche un anno in più e si sente ed è giusto che l’avventura si concluda qui. Sono stato fuori 7 giorni abbiamo fatto 1.350 chilometri di test e ancora c’è un po’ da fare”.
La Ferrari con cui Barone ha già stabilito molti altri record, l’ultimo anche quello contro una biga romana su 30 centimetri di sterrato, dovrà ancora essere messa a punto, e sugli aspetti tecnici resta il massimo riserbo. E il 4 ottobre si celebrerà anche l’amicizia tra Italia e Marocco, un rapporto millenario di culture, ha spiegato l’ambasciatore del Marocco Hassan Abouyoub. “Sarà una festa dell’amicizia millenaria tra Marocco e Italia, un riconoscimento al genio italiano, perchè sia Ferrari, un marchio universale, sia Cinecittà sono ambasciatori non solo del made in Italy ma del genio italiano e il 4 ottobre a Dades sarà l’incontro di due civiltà che hanno lasciato un’impronta maggiore nel Mediterraneo”.
La cornice scelta per presentare l’evento di ottobre è stata Cinecittà World, che lo scorso anno ha ospitato la Ferrari di Barone per una particolare gara con la biga nel set di Benhur, ha ricordato l’amministratore delegato del parco a tema Stefano Cigarini. “Per Cinecittà world, un grande marchio italiano come Cinecittà da 80 anni come parco da tre, significa portare lustro e onore a un altro marchio italiano che è Ferrari e ci piace che spettacolo, sport e agonismo si mixino in performance che fanno sognare grandi e piccini”.[irp]