Non sarà necessaria la contestazione immediata per chi viola l’obbligo di assicurazione dei veicoli per la responsabilità civile verso terzi. Basterà la prova fotografica di telecamere o tutor. Un emendamento al ddl concorrenza, approvato dalle commissioni Attività produttive e Finanze della Camera, modifica il Codice della strada e prevede che basti l’accertamento “per mezzo di appositi dispositivi o apparecchiature di rilevamento” effettuato “mediante il confronto dei dati rilevati riguardanti il luogo, il tempo e l’identificazione dei veicoli con quelli risultanti dall’elenco dei veicoli a motore che non risultano coperti dall’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi”.
Inoltre si precisa che “non è necessaria la presenza degli organi di polizia stradale qualora l’accertamento avvenga mediante dispositivi o apparecchiature che sono stati omologati ovvero approvati per il funzionamento in modo completamente automatico. Tali strumenti devono essere gestiti direttamente degli organi di polizia stradale. La documentazione fotografica prodotta costituisce atto di accertamento in ordine alla circostanza che al momento del rilevamento un determinato veicolo, munito di targa di immatricolazione, stava circolando sulla strada. Qualora risulti che al momento del rilevamento un veicolo munito di targa di immatricolazione fosse sprovvisto della copertura assicurativa obbligatoria”.