Battelli (M5s) inchioda Conte: dica cosa pensa sul secondo mandato
Di Maio torna a ribadire: “Non si deve cambiare la regola”
“Ho trovato abbastanza singolare il silenzio di Conte: mi aspetto che dica ufficialmente qualcosa sul secondo mandato”. Lo afferma Sergio Battelli, presidente della Commissione per le Politiche dell’Ue alla Camera e fedelissimo di Luigi Di Maio. Anche lui, come il ministro degli Esteri, è alla seconda legislatura, ma sulla possibilità di deroga che sarà sottoposta al quesito degli iscritti dichiara: “Ci sono molte persone che hanno acquisito tanta esperienza. Però, ovviamente, ci sono regole auree”. Lei ha detto che in una eventuale consultazione voterebbe no al terzo mandato. Quindi vuole davvero aprire un chiringuito? “Chissà, prima o poi, non mi dispiacerebbe. Tornando seri: io mi sono espresso con chiarezza. Uno dei vicepresidenti del M5S, Riccardo Ricciardi, ha detto che stanno pensando a come scrivere il quesito. Deve essere semplice, una riga, come nei migliori referendum: ‘Sei d’accordo con l’abolizione del limite del secondo mandato’? Domanda chiara, risposta altrettanto: sì o no? Dico no a formule strane o deroghe per pochi”.
Intanto, proprio Luigi Di Maio torna a ribadire che “non si deve cambiare la regola sul secondo mandato, non è questo il tema”, “in un momento storico come questo non posso sentirmi chiedere dai colleghi europei di questi temi come motivo di fibrillazione del governo. Lavoro per garantire la compattezza della coalizione in vista di appuntamenti in cui ci giochamo la food security, il prezzo delle energia per le imprese” e “non riesco a entrare nel dibattito di questioni molto locali in questo momento contesto così difficile”.