In Belgio, un tribunale del riesame ha sospeso l’estradizione dell’ex presidente catalano Carles Puigdemont e dell’ex ministro della sanità catalano Toni Comin, perchè coperti dall’immunità parlamentare in qualità di eurodeputati. Entrambi i politici risiedono in Belgio e sono ricercati dalla Spagna con l’accusa di sedizione, per aver organizzato nel 2017 il referendum sull’indipendenza della Catalogna, vietato da Madrid. Il leader indipendentista lo ha annunciato trionfalmente su Twitter: “La giustizia belga riconosce la nostra immunità e decide di sospendere il mandato d’arresto e l’estradizione” ha scritto Puigdemont. “La Spagna deve agire come il Belgio e rispettare la legge”.
La prossima udienza in Belgio sarà all’inizio di febbraio, ma il tribunale dovrebbe tener conto del parere espresso oggi. Dietro la decisione, il fatto che a dicembre la Corte di giustizia europea aveva stabilito che Puigdemont e Comin possono sedere nell’Europarlamento, dove sono stati eletti a maggio. E secondo la Corte Ue è protetto dall’immunità in quanto europarlamentare anche Oriol Junqueras, altro leader indipendentista attualmente in carcere in Spagna. A ottobre la Corte suprema spagnola aveva condannato Junqueras a 13 anni di carcere per sedizione. Un quarto politico catalano, l’ex ministro regionale per la cultura Luis Puig, si trova in Belgio, e non è stato eletto all’europarlamento; per lui il rischio dell’estradizione è ancora presente.