Marco Bellocchio smorza le polemiche che hanno preceduto la presentazione del suo film, “Il Traditore”, su Tommaso Buscetta, in concorso a Cannes e in sala proprio il giorno dell’anniversario della strage di Capaci, il 23 maggio. In particolare, alcuni, come Giovanni Montinari, figlio di Antonio Montinaro, il caposcorta di Giovanni Falcone, hanno trovato la scelta della data un’operazione di marketing offensiva per la memoria di coloro che hanno perso la vita.
Il regista, da Cannes, ha commentato così: “Il film è stato invitato all’ultimo momento, noi non eravamo pronti, si è capito che era giusto andare a Cannes e uscire nelle sale in contemporanea. Quindi questo ci ha costretti a correre e quella era l’ultima data possibile. Nessuno aveva pensato al fatto del 23 maggio, poi se qualcuno se ne è avuto a male, è legittimo, ma non c’era alcuna intenzione”.