Sullo sfondo dell’invasione russa dell’Ucraina, sono 343 le candidature al premio Nobel per la pace presentate quest’anno, un numero quasi record: lo ha reso noto il Nobel Institute di Oslo. Si tratta di 251 individui e 92 organizzazioni, scelti prima del 31 gennaio – e quindi prima dello scoppio del conflitto – ma ai quali potrebbero aggiungersi altri cinque nomi presentati lunedì di diritto dai membri del comitato per il Nobel – proposte che potrebbero essere state influenzate dalle vicende belliche.
Sebbene il Comitato debba osservare la massima riservatezza sul nome dei candidati – che dovrebbero rimanere segreti per cinquant’anni – i “padrini” che li hanno presentati non devono sottostare all’obbligo. Per questo motivo è noto che fra i possibili vincitori vi sono i difensori della democrazia nel Myanmar, l’oppositrice bielorussa Svetlana Tikhanovskaia, papa Francesco e alcuni protagonisti della lotta contro i cambiamenti climatici come Greta Thunberg e Sir David Attenborough.