È in arrivo una “tempesta economica”, e anche “il fatto che un ministro esperto e competente come Paola Savona si defili dal governo optando per la Consob è un segnale significativo della crisi”. È la previsione di Silvio Berlusconi, che in un’intervista a Radio105 si dice “molto preoccupato e come me tutti i colleghi imprenditori, gli investitori, i risparmiatori. Se il governo non cambierà in fretta vedo un futuro molto, molto nero, fatto di disoccupazione e conflitti sociali”.
Secondo il leader di Forza Italia “si sentono i primi effetti di quello che avevo previsto: il Paese è paralizzato dall’improvvisazione, dall’incompetenza, dalla confusione, e dal retaggio ideologico della peggiore sinistra del ‘900 che sono i Cinque Stelle che stanno realizzando il loro programma. Anzi, il solo fatto di averlo annnciato ha portato il Paese in recessione: fare spesa in deficit per finanziare assistenza, minacciare nazionalizzazioni, bloccare le infrastrutture, rendere più difficili le assunzioni, sono le condizioni per scatenare sull’Italia una tempesta economica della quale queste sono solo le prime avvisaglie. Se penso alle immagini dei ministri irresponsabili che festeggiavano l’abolizione della povertà, sono angosciato come imprenditore e come padre di famiglia”.[irp]