Berlusconi attacca lo ‘ius solo’: attenti a afflusso musulmani

Il Cav: “Ricordiamoci che Maometto fu un generale che conquistava le citta’ e si faceva gli schiavi”

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“L’Islam non ha un Papa che da’ l’interpretazione corretta di quelle che sono le Sacre scritture, si puo’ interpretare come vuole”. Silvio Berlusconi ieri nel salotto di ‘Porta a porta’ fa questa premessa. L’attacco e’ contro lo ius soli, la legge che il Pd vuole spingere dopo i ballottaggi. “Attenti che perdiamo l’identita’ italiana con un afflusso eccessivo di persone musulmane”, avverte l’ex premier. E dunque servirebbe “un esame” per chi volesse fare richiesta della cittadinanza. Ma soprattutto occorrerebbe stare attenti a chi intende l’Islam non “per la pace e la convivenza”. “C’e’ chi lo ritiene – osserva Berlusconi – come guerra a Maometto”. “Ricordiamoci che Maometto fu un generale che conquistava le citta’ e si faceva gli schiavi e meta’ degli schiavi se li faceva assegnare personalmente”, ricorda Berlusconi. “Pongo all’attenzione quello che alcuni anni fa disse un famoso islamista: ‘Conquisteremo l’Occidente con il ventre delle vostre donne”. “Il Califfato che e’ nato sull’Islam impone di tagliare la gola a chi e’ cristiano o ebreo”. L’ex presidente del Consiglio a ‘Porta a porta’ ha attaccato anche i Cinque stelle (“Non combinano nulla come i loro elettori, l’80% di loro non hanno presentato neanche la dichiarazione dei redditi prima di arrivare in Parlamento. Grillo e’ il vero pericolo, sono degli incapaci”) e ribadito che “noi siamo alternativi al Pd, Non ho mai pensato di governare con Renzi”. L’obiettivo e’ di tornare in campo (“Con me superiamo il 30%) e di tenere unito il centrodestra. Salvini? “Chapeau, ha portato la Lega al 12%. Con Fdi e il Carroccio siamo d’accordo sul programma”. (AGI) Gil