Berlusconi, centrodestra deve recuperare 7 milioni di moderati che non vanno al voto

“Per uno abituato da una vita agli sgambetti, che volete che sia una piccola ‘botta’? Nulla, appunto”. Silvio Berlusconi scherza sulla caduta accidentale che gli ha procurato una forte contusione mentre era a Zagabria per il vertice del Ppe. Poi, in un’intervista che sara’ pubblicata oggi da “Libero”, affronta i temi dell’attualita’ politica. “Quali ruoli vedo per la ‘squadra’ del centro-destra? Sono sempre paragoni forzati, ma provo a stare al gioco. Se fossimo una squadra di calcio, Matteo Salvini sarebbe un evidente centravanti di sfondamento, Giorgia Meloni uno di quei terzini che copre la fascia destra ed e’ capace da quella parte di andare in goal e io, naturalmente, il regista a centrocampo. Questa squadra ha milioni di tifosi, la maggioranza degli italiani, e deve conquistarne altri ancora: sette milioni di moderati che non vanno al voto ma si dichiarano liberali e anticomunisti”.

“Questo governo – dice ancora Berlusconi – ha scritto una manovra piena di tasse che sembra fatta apposta per dare argomenti a chi, come noi, fa opposizione? Il problema e’ che ha fatto esattamente quello che non serve al paese, alle nostre aziende, ai nostri giovani disoccupati, al risparmio delle famiglie. Non sono cosi’ cinico da desiderare il disastro per l’Italia, anche se questo ci portasse voti”. Un giudizio anche sulla vicenda della casa dell’ex ministro della Difesa, Elisabetta Trenta “Per dei moralisti e’ una ben triste fine dilaniarsi su questioni morali. Ne dimostra lo spessore etico e civile”, dice Berlusconi. Nell’intervista a “Libero” di cui il giornale ha anticipato alcuni stralci.