di Maurizio Balistreri
“Vai avanti con il tuo progetto, ci vedremo in settimana”. Silvio Berlusconi ha sentito al telefono Stefano Parisi (foto), gli ha ribadito il sostegno per l’operazione partita da Milano, si aspetta ora altri passi, che coinvolga maggiormente la societa’ civile senza distaccarsi al tempo stesso dalla storia di FI. Ma l’incontro importante e’ quello con Salvini. L’ex premier ha aperto i cancelli di villa san Martino al leader del Carroccio per rassicurarlo, per confermare la volonta’ di stringere un accordo con il partito di via Bellerio per un programma condiviso. Sulle proposte della Lega, a partire dalla riforma presidenziale, Silvio Berlusconi si è detto “d’accordo, a parole”, ha affermato Matteo Salvini. Ma “l’essere d’accordo in linea di principio non basta: o si sottoscrive un programma comune, lasciando fuori dalla porta chi ti ha fregato, oppure niente”, ha evidenziato. A porgere la mano al leader leghista, Renato Brunetta. “Quando parla alla sua gente, a Pontida, e’ normale che Salvini alzi un po’ i toni, che punti alla pancia del suo popolo – ha sottolineato il capogruppo di Forza Italia alla Camera -. Ha pienamente ragione quando chiede un accordo chiaro e non al ribasso alle altre forze del centrodestra. Mai piu’ inciuci o ammiccamenti con Renzi. Le diro’ di piu’: io penso che la strada verso la chiarezza debba passare anche, e soprattutto, attraverso la costruzione di un nuovo soggetto politico unitario di centrodestra, che rappresenti la proposta per il futuro governo del Paese”. Tiepido segnale arriva anche da Stefano Parisi: “La posizione di Salvini è radicale, è naturale che dentro una coalizione ci siano posizioni radicali e posizione più moderate, poi sta a come si armonizzano”. I tempi, fanno notare fonti parlamentari azzurre, sono lunghi, nonostante si e’ aperto un canale e deciso di formare un gruppo di lavoro per le varie questioni sul tappeto.