Berlusconi lancia Draghi premier e apre cantiere polo moderato con l’Altra Italia

L’ex premier magnifica Salvini: “Sta mettendo un grande impegno”. Resta il nodo della candidatura della coalizione per le Regionali in Calabria

Silvio Berlusconi e Mario Draghi

Silvio Berlusconi lancia Mario Draghi come Presidente del Consiglio e apre la partita del polo moderato con l’Altra Italia. Anche se strategicamente invia un messaggio politico a Matteo Salvini, annunciando la sua partecipazione alla manifestazione a Roma contro il Governo M5S-Pd organizzata per il 19 ottobre dal leader della Lega. Sullo sfondo resta ancora intatto il nodo della candidatura del centrodestra per la Calabria dopo il no del partito di Via Bellerio al forzista Mario Occhiuto. “Se Mario Draghi fosse disponibile ad assumere la responsabilita’ di capo di governo, certamente e’ persona preparata e intelligente e puo’ farlo in maniera adeguata”, ha detto il Cavaliere nel corso dell’iniziativa promossa da Forza Italia a Milano. Berlusconi ha ricordato di essere stato lui “a nominare Draghi alla Banca d’Italia” e di avere fatto “una grande battaglia per nominarlo alla Bce”.

Poi c’è il capitolo l’Altra Italia. “Abbiamo riunito molte persone e porteremo la decisione in Ufficio di Presidenza e andremo in questa direzione – ha aggiunto Berlusconi -. Vorremmo che due o tre dei nostri parlamentari si dedicassero a dare vita a quella che abbiamo chiamato l’Altra Italia”. Poi ha spiegato che “quelli dell’altra Italia sono gli imprenditori, i professionisti, i lavoratori, tutti gli italiani di buon senso che amano la famiglia, l’Italia, che non hanno votato perche’ delusi e disgustati da questa politica. Ormai dal 2008 non c’e’ a guidare l’Italia un governo eletto dagli italiani, l’ultimo e’ stato il nostro. Noi vorremo che in ogni regione, sotto la guida di Andrea Mandelli, ci fossero persone che vadano a contattare associazioni confindustriali e professionali, che ci siano nostri parlamentari, che avevano dato vita in passato per le elezioni comunali a liste civiche, che si attivino per rendere gli italiani consapevoli di andare a votare nell’interesse dell’Italia. Ci sono 7 milioni di italiani che non vanno a votare che si sentono liberali, conservatori, moderati ed e a questi che noi dobbiamo parlare. Vogliamo costituire in ogni regione e comune una presenza di uomini e donne di Forza Italia che si dedichino a questa conquista. Questo e’ il programma che dobbiamo realizzare immediatamente, l’Altra Italia, che poi siamo noi, quelli come noi”, ha detto. Parlando poi di Salvini, il leader di Forza Italia lo ha definito “un uomo di grande dinamismo, di grande forza e che sta mettendo un grande impegno. Ha preso la Lega al 4% e adesso l’ha portata ad oltre il 30%”.