Berlusconi, M5s il peggio del ‘900. In campo per Paese
Il leader di Fi: “Mettero’ a disposizione l’autorevolezza di cui ancora godo nel Partito Popolare Europeo e in Europa”
“L’Italia e’ il Paese che amo: con queste parole piu’ di 25 anni fa mi rivolsi agli italiani per chiedere di unirsi a me e costruire insieme un futuro di benessere e di liberta’”. Lo dice Silvio Berlusconi in un video messaggio in cui annuncia la sua candidatura alle elezioni europee. “Allora scesi in campo per evitare che il paese cadesse nelle mani di una sinistra ancora comunista; oggi quella sinistra non esiste piu’, ma il mio senso di responsabilita’ mi induce ancora una volta a scendere in campo per le prossime elezioni europee perche’, di nuovo, il nostro paese corre un pericolo molto grave. Il Movimento 5 Stelle e’ una forza politica che e’ certamente moderna nell’uso degli strumenti di comunicazione ma vecchissima nelle idee, nei contenuti, nelle proposte”, continua Berlusconi.
“Nei loro programmi e nei loro discorsi c’e’ il peggio del Novecento, sono contro l’economia di mercato, contro le infrastrutture, contro la democrazia parlamentare, sono contro lo stato di diritto, contro le nostre garanzie di giustizia e di liberta’ ed hanno addirittura trasformato da feroci giustizialisti quali sono la presunzione di innocenza che ci e’ garantita dalla costituzione in presunzione di colpevolezza punto per questo credo che l’appello di allora sia drammaticamente attuale anche oggi. Dissi allora: chiedo di scendere in campo anche a voi tutti, ora, subito, prima che sia troppo tardi per una societa’ libera dove non ci sia la paura e dove al posto dell’ invidia sociale e dell’odio di classe stiano la generosita’, la solidarieta’, l’amore per il lavoro e il rispetto per la vita”.[irp]
“Questo era il mio sogno, il mio progetto, questo e’ quello per cui ho lavorato per 25 anni, ma e’ ancora il futuro che voglio per il nostro paese con qualche anno in piu’, con molta piu’ esperienza, con molte piu’ relazioni internazionali, ma con la stessa determinazione e lo stesso entusiasmo di allora. Io torno in campo perche’ il mio senso di responsabilita’ me lo impone, perche’ il paese che amo lo merita, gli italiani lo meritano, i nostri figli lo meritano”, continua l’ex premier. “La prospettiva di un’Europa diversa e migliore nella quale l’Italia svolga un ruolo da protagonista e’ una scommessa che non possiamo perdere e alla quale mettero’ a disposizione l’autorevolezza di cui ancora godo nel Partito Popolare Europeo e in Europa, sono pronto a dedicarmi con tutto il mio impegno. E’ un imperativo che mi viene dal profondo del cuore, per questo vi dico ancora dopo 25 anni dalla prima volta: Forza Italia, forza Europa, viva l’Italia”.