Silvio Berlusconi continua a lavorare sotto traccia. L’ex premer avverte che “l’avvio di questa legislatura e’ stato complesso” e potrebbe anche esserlo di piu’. Per questo motivo si appella alla responsabilita’ di tutte le forze politiche. Il Cavaliere ha salutato con soddisfazione le nomine che in questi giorni hanno riguardato il partito azzurro, soprattutto la sua parte femminile (da Casellati a Carfagna, da Gelmini a Bernini). Lo ha fatto anche per ribadire la sua leadership e rilanciare il progetto di FI che e’ ben lontano da quello del partito unico. Una prima mossa che prepara la seconda: ovvero il Cavaliere al giro di consultazioni al Quirinale fara’ valere il suo atteggiamento responsabile. Si parte dal perimetro di centrodestra, ribadira’ che Salvini ha il diritto e il dovere a cercare di formare un esecutivo, ma detto questo l’intenzione dell’ex presidente del Consiglio e’ quella di non chiudere alcuna porta. Neanche ad un esecutivo guidato da una figura terza (si punterebbe su Giorgetti) o ad un governo Di Maio (sempre se ci fosse l’ok del segretario della Lega) o ad un governo del presidente. Per il Cavaliere quello che conta e’ il programma.
Conta sapere se si pensa ancora di introdurre la patrimoniale o si mira a ridurre le tasse. Berlusconi, assicurano i suoi, e’ pronto a cercare di mediare tra le istanze di Salvini e quelle di Di Maio. Un atteggiamento di apertura nei confronti di M5s, segnale del superamento di posizioni gia’ precostituite. Il tutto – riferiscono i fedelissimi dell’ex presidente del Consiglio – nell’interesse dei cittadini e di quei settori, a partire dal mondo della finanza a quello rappresentato da Confindustria, che lo pressano per cercare di evitare uno stallo prolungato. L’obiettivo e’ di arrivare ad un’Italia stabile, che possa rilanciare la sua immagine in tutto il mondo. Intanto l’ex premier punta a rilanciare anche la sua immagine per riprendersi la rivincita dopo essere stato estromesso dal Senato. Per Berlusconi la riabilitazione, spiegano fonti di FI, significa poter ritornare in Parlamento non a palazzo Chigi. La risposta alla istanza presentata dovrebbe arrivare a luglio. Si tratterebbe, in caso di esito positivo, di una nuova discesa in campo. Mentre dal lato imprenditoriale la novita’ di rilancio e’ l’alleanza tra Sky e Mediaset.