Berlusconi: no a fiducia, noi contro pauperismo e giustizialismo
Il Cavaliere: mobilitiamoci per chi non si identifica nel governo giallo verde video
Roma, 2 giu. (askanews) – “Noi rimaniamo coerenti e fedeli al voto del popolo di centro-destra e saremo perciò molto rigorosi nell’opporci a tutto quello che giudicheremo non positivo per l’Italia e per gli italiani”. Lo afferma il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi in un videomessaggio. “Ci opporremo al pauperismo e al giustizialismo, ad ogni atto che mette in pericolo i conti pubblici e il ruolo internazionale del nostro paese, il lavoro e il risparmio degli italiani, la nostra libertà”, sottolinea. “Per questo – aggiunge – noi non possiamo che votare no alla fiducia a questo governo. Oggi l’Italia ha bisogno di ben altro, come nel ’94 quando facemmo nascere il centro-destra. Ancora oggi ci dobbiamo mobilitare per dare voce ad un’Italia che non può identificarsi nel governo giallo verde né naturalmente nella sinistra” spiega ancora Berlusconi.
https://www.facebook.com/SilvioBerlusconi/videos/1962543737113055/
“Nel corso di questi 25 anni abbiamo rappresentato la parte migliore dell’Italia, un’Italia che oggi chiede il cambiamento ma nella responsabilità e nella concretezza. E’ l’Italia delle persone serie, delle persone di buon senso, delle persone perbene, è l’Italia che ragiona che lavora, ha esperienza e competenza e sente il dovere di aiutare chi è rimasto indietro. Insomma è la parte migliore del nostro paese. Noi di Forza Italia siamo ancora qui oggi a rappresentare questa parte del paese, una parte e certamente maggioritaria ma che in questi anni è stata dispersa disorientata confusa. Noi siamo con gli italiani che vogliono eliminare l’oppressione fiscale, l’oppressione burocratica l’oppressione giudiziaria. Siamo quelli italiani consapevoli che non sono i cittadini al servizio dello Stato bensì è lo Stato che deve essere al servizio dei cittadini a cui deve garantire una piena e completa libertà”.
Berlusconi assicura che Forza Italia è “per l’Europa, perché L’Europa ha il grandissimo merito di averci garantito dopo due guerre mondiali 70 anni di pace assoluta; ci ha garantito anche il grande vantaggio della libera circolazione delle persone, delle imprese e dei capitali attraverso delle frontiere sulle quali hanno lasciato il loro sangue milioni e milioni di giovani europei. Siamo tuttavia per sempre consapevoli che l’Europa deve cambiare e deve rifondarsi dal basso, come una comunità di Popoli liberi e non come una burocrazia asfissiante perché altrimenti il sogno europeo potrebbe trasformarsi davvero in un incubo”. “Insomma – conclude – noi siamo consapevoli che quello che stiamo vivendo è il momento della serietà, della responsabilità, della capacità concreta di costruire il futuro sulla base dell’esperienza e della competenza. E’ un dovere che abbiamo verso tutti gli italiani, ma che sentiamo soprattutto verso i giovani ai quali dobbiamo lasciare un paese migliore come i nostri padri lo hanno lasciato a noi”.[irp]