Berlusconi: non ha vinto nessuno, ha perso la democrazia
Meloni: non soddisfatti ma dov’è la vittoria di Letta? Salvini: pronto a vertice anche domani
“Purtroppo ieri non ha vinto nessuno, ha perso la democrazia”. In un video messaggio commenta così il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, l’astensionismo che ha caratterizzato i ballottaggi per le amministrative. “Credo che nessuna forza politica possa considerarsi vincitrice dopo una giornata di elezioni come quella di ieri. Quando soltanto 4 elettori su 10 vanno a votare, ad uscirne sconfitta è la democrazia”. Perché “l’astensionismo, quando è così grave, priva anche gli eletti di una vera legittimazione democratica. Alla luce di questa situazione ogni altro commento sui risultati ha davvero poco valore e la sinistra non ha alcun motivo di cantare vittoria”, aggiunge Berlusconi. In ogni caso, il Cavaliere continua a ribadire che “in tutt’Italia, il centro destra vince quando presenta candidati esperti dal profilo moderato, preparati, capaci, di Forza Italia o comunque dell’area di centro”. E “naturalmente la coalizione del centro-destra vince solo quando è unita”, osservando che “le divisioni degli ultimi mesi hanno allontanato molti elettori”. “Sarò io stesso – afferma il leader Fi- a promuovere un confronto approfondito con i nostri alleati per disegnare l’Italia del futuro e vincere le prossime elezioni nazionali”. In ogni caso, rivendica Berlusconi, “il centro-destra dopo questa tornata elettorale governa due comuni in più, fra quelli superiori ai 15.000 abitanti e sono stati confermati ottimi sindaci di Forza Italia”.
Dal canto suo, Giorgia Meloni dice “basta litigi, a partire dalla Sicilia, perché non possiamo rischiare di mettere a repentaglio il risultato delle elezioni politiche: per questo chiederò a Matteo Salvini e a Silvio Berlusconi di vederci il prima possibile per evitare ulteriori divisioni”. “Il centrodestra deve fare una riflessione, innanzitutto sul tempo in utilmente speso in polemiche interne – puntella la leader di FdI -. Ho trovato curiosa la polemica continua sul mancato apparentamento a Verona, con attacchi al sindaco di centrodestra a urne aperte, mentre a Catanzaro Fdi sosteneva lealmente il candidato che ci aveva negato l’apparentamento, perché se sei tu il primo a dire che si perde è difficile che gli elettori credano nella vittoria – osserva la leader di Fdi -. A Lucca, dove uniti siamo riusciti ad aggregare liste civiche, abbiamo vinto, come a Gorizia, Pistoia, L’Aquila siamo contenti che Fdi abbia trainato la coalizione ma non basta, occorre parlarsi subito per fermare le polemiche e ricordarsi che gli avversari sono nella sinistra e mai nel partito alleato”. Non è soddisfatta di questi risultati del ballottaggio, la Meloni, “il centrodestra poteva fare meglio. Ma il dato complessivo delle amministrative, visto che il Pd festeggia, ci obbliga a riportare Letta sul pianeta terra: il centrosinistra e i Cinque stelle governavano 56 comuni, oggi 53; il centrodestra 54, oggi 58. La sinistra perde più della metà delle grandi città, dov’è la vittoria di Enrico Letta? Certo se la sinistra è così convinta di aver vinto, allora non avrà problemi a tornare subito alle elezioni politiche per confrontarsi”.
“Per me l’incontro” tra i leader del centrodestra “si può fare anche domani” dichiara il segretario della Lega Matteo Salvini, che accusa: “Non è possibile perdere in città importanti perché il centrodestra si divide e sceglie di non allargarsi e di includere altre forze ed energie, per paura, per calcolo per interessi di parte”. Dunque “vediamoci e prepariamo la prossima squadra e il prossimo progetto di governo, subito, insieme”. Intanto, s’è concluso l`incontro a Palazzo Lombardia tra Matteo Salvini, il governatore Attilio Fontana, il ministro Giancarlo Giorgetti e il segretario regionale Fabrizio Cecchetti. Attilio Fontana è il “candidato naturale” alla presidenza della Regione Lombardia, ribadisce un comunicato della Lega, ricordando che il Carroccio “forte di 235 sindaci, 2mila amministratori locali e 10mila militanti in tutta la regione, ha confermato la volontà di preservare l`unità del centrodestra e ha sottolineato l`orgoglio per l`ottimo lavoro fatto negli ultimi anni nonostante drammatiche difficoltà”, si legge in una nota. Dunque “Fontana è il candidato naturale, così come già confermato dagli altri leader della coalizione”.