Berlusconi non molla: aspetto sentenza europea, potrei tornare candidabile

LA SPERANZA DI UN LEADER L’ex premier: “Mi impegno a fare in modo che l`Italia non scivoli in un regime con la riforma della Costituzione e quella elettorale di Renzi”

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“Dopo la sentenza della corte europea sui diritti dell’uomo potrei tornare candidabile e con Berlusconi in campo Forza Italia tornerebbe ai livelli del 2008. L’unità del centrodestra non è compromessa, solo uniti si vince. Gli italiani mi vogliono bene, ieri mi hanno chiesto 327 selfie”. Così Silvio Berlusconi ribadendo che Forza Italia “rappresenta orgogliosamente il Ppe in Italia. Io non ho ambizioni personali in politica, nel `94 sono sceso in campo per impedire che vincesse la sinistra comunista. Oggi invece mi impegno a fare in modo che l`Italia non scivoli in un regime con la riforma della Costituzione e quella elettorale di Renzi. Queste porterebbero ad un suolo uomo che comanderebbe su tutto il Paese. Spero arrivi presto la sentenza della Corte europea dei diritti dell`uomo – ha auspicato l’ex premier – che mi rimetta nello splendore di una piena innocenza, perché al momento non sono candidabile. Tuttavia sento la responsabilità politica di impegnarmi per l`Italia, sento di essere ancora utile. Dopo quella sentenza diventerei nuovamente candidabile e con Berlusconi in campo FI potrebbe tornare ad avere i consensi che ha avuto in passato. Nel 2008 FI ha avuto oltre il 37%. L`unità del centrodestra non è compromessa. Tutti i leader del centrodestra sanno che solo uniti si vince”. Red. Pol.