Berlusconi: ora progetto governo liberal-riformatore centrodestra

Per ex premier Fi rappresentante orgogliosa Ppe in Italia e alternativa a sinistra

Berlusconi

“Io credo che il centro-destra debba saper creare un’offerta di governo credibile, che dia autorevolezza al nostro paese in Europa e nel mondo. Quell’Europa dalla quale non avrebbe senso uscire, ma che va rifondata da capo se deve avere un futuro. Questa è la strada per un centro-destra che vinca le prossime elezioni. Ma soprattutto per un centrodestra che sia davvero utile all’Italia”. Lo scrive il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in un editoriale per la rivista mensile dell’Opinione di Arturo Diaconale. “Dobbiamo avere ben chiara – avverte il leader Fi- una cosa: un centro-destra moderno deve saper dare voce alle legittime paure, allo scontento, alla rabbia, all’indignazione dei cittadini vessati da uno stato troppo presente quando fa il burocrate o l’esattore delle imposte, troppo assente quando deve difendere la vita, la proprietà o l’identità degli italiani. Tutto questo è necessario, anzi è sacrosanto. Ma non basta. Quello che occorre è un grande progetto liberale e riformatore, basato sui valori cristiani, che riprenda le migliori tradizioni del pensiero politico democratico nel nostro paese. Un progetto in linea con le culture politiche vincenti nei maggiori paesi europei, alternative alla sinistra”. “E’ – sottolinea ancora Berlusconi- il nostro progetto: quello del Ppe che noi di Forza Italia rappresentiamo con orgoglio nel nostro paese. Abbiamo provato a riassumerlo simbolicamente nell’Albero della Libertà: un grande albero le cui radici sono nei nostri valori cristiani e nelle nostre idee liberali, i cui rami sono i diversi temi da affrontare con urgenza, mentre i frutti su ogni ramo sono le nostre soluzioni, chiare, semplici, comprensibili. Naturalmente tutto questo riassume in termini semplici un grande lavoro di studio e di elaborazione dei nostri migliori specialisti in ogni materia, ma soprattutto i contributi di idee che ci vengono dalla società civile, dalle categorie che stiamo coinvolgendo, dai focus con campioni rappresentativi di italiani con i quali confrontiamo analisi dei problemi e soprattutto soluzioni”.