di Daniele Di Mario
Anche Silvio Berlusconi perde la pazienza. Gli attacchi a Parigi sono una dichiarazione di guerra e l’Occidente deve rispondere. Ma sul banco degli imputato, il Cav chiama l’Ue, un “zero assoluto”, oltretutto “nelle mani di incompetenti”. “L’Isis – spiega l’ex premier – ha dichiarato guerra all’Occidente e può davvero esserci la terza guerra mondiale visto il numero di persone che professano questa idea del mondo che è contro gli altri. Siamo tutti scioccati da quanto è accaduto di terribile. Sono molto preoccupato. Noi – aggiunge – abbiamo sempre capito, già vent’anni fa, che ci troviamo di fronte a qualcosa che rappresenta l’odio, il terrorismo, tutto il contrario della nostra civiltà e dei nostri valori”. Secondo Berlusconi “sono mesi che Putin sollecita una coalizione che intervenga militarmente contro il Califfato ed estirpi questo cancro, ma siamo di fronte a una vera carenza di leadership nel mondo Occidentale. Siamo nelle mani di incompetenti e di incapaci. L’Ue è molto diversa da quella che speravamo che fosse e oggi queste politiche assurde sono diventate autolesioniste, hanno portato a ingaggiare una guerra commerciale con la Russia e con l’unico paese che rappresenta la democrazia in Medio Oriente e che è Israele”.
Gli attentati di Parigi rappresentano “tutto il contrario di tutto ciò che noi consideriamo civiltà. Ma sono mesi e mesi che il presidente Putin sollecita l’attivazione di una coalizione con l’Unione Europea, che deve essere la protagonista, essendo la più colpita dalla migrazione prodotta sia dalla guerra in Siria che dall’espansione dell’Isis”. “Una coalizione – prosegue il leader azzurro – che l’Ue deve chiedere e che metta insieme gli Stati Uniti, la Federazione Russa e la Cina e che intervenga militarmente sotto l’egida dell’Onu per estirpare il cancro dell’Isis alla radice”.
Per Berlusconi quanto accaduto a Parigi mostra “la carenza di leadership dell’Occidente, l’Unione europea è il nulla politico, uno zero assoluto” con strategie “autolesiniostiche da portarci a ingaggiare una guerra commerciale con la Russia invece che combattere l’Isis”.
Il leader di Forza Italia rincara la dose: “C’è una carenza di leadership nel mondo occidentale che è preoccupante e drammaticamente evidente, perché siamo nelle mani, purtroppo, di incompetenti e incapaci. Abbiamo chiesto a gran voce il controllo delle frontiere e non hanno neppure capito che si dovevano riapplicare questi controlli sospendendo Schengen, e lo fanno adesso quando i buoi sono fuggiti dalla stalla”. “Purtroppo – conclude Berlusconi – questo è il commento amaro che io faccio”. Il consigliere politico del Cav Giovanni Toti si chiede: “Cosa aspetta l’Europa a difendersi? Non è più l’ora dell’ipocrisia ma di una risposta efficace. Il terrorismo si sconfigge a casa sua. Intervenire contro l’Isis e schierarsi al fianco di Israele”. Anche Maria Stella Gelmini si augura che l’Europa e il governo ascoltino i consigli di Berlusconi, mentre Alessandro Cattaneo auspica che adesso il presidente del Consiglio Renzi “prenda decisioni vere e azioni concrete” perché “siamo di fronte a un attacco alla Francia e all’Europa senza precedenti”.