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Berlusconi riparte da Palermo: il M5s infiltrato dai magistrati di sinistra. E Renzi avvia il regime

“Davvero un’emozione stamattina dopo 22 anni ritrovarvi qui in così tanti”. Esordisce così il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, sul palco del teatro Politeama dove è in corso la kermesse ‘Forza, Alziamoci!’ a Palermo. Al suo arrivo, Berlusconi è stato accolto da un’ovazione generale dei presenti al teatro, che hanno esibito striscioni in suo sostegno e sventolato bandiere del partito. E subito il primo attacco. “Si parla una forte infiltrazione di magistrati di sinistra nel Movimento 5 stelle – tuona -. I 5 Stelle al contrario – prosegue – hanno trovato giovani belli e telegenici, alla fine sono rimasti in 10, e questi hanno deciso di far andare il partito in tv. Si prendono prima le domande, si preparano, e poi vanno in tv ‘pronti. Morale, sono andati in tv, e dal 22,6% hanno portato il partito al 28%. Se andassimo al ballottaggio con i 5 stelle vincerebbero loro perchè per loro vota la sinistra”. Ma “c’è una soluzione, noi rappresentiamo davvero la maggioranza moderata del Paese”.

Berlusconi sposta poi il mirino sul presidente del Consiglio: “Renzi, in queste condizioni pretende di cambiare la Costituzione, di cambiare il Senato, la legge elettorale, e si costruisce un sistema, un abito su misura su di lui che porterebbe il Paese a una sola Camera, un solo partito”. Insomma, “si sta avviando la costruzione di un regime”. In questo scenario, per il Cav “la situazione attuale non ha a che vedere nulla con la democrazia”. E ricorda che quello di Renzi “è il terzo governo non eletto dal popolo. Non solo. Questo governo è sostenuto da 60 senatori che hanno tradito il voto ricevuto e sostiene la stampella della sinistra. Il premier non è stato eletto neanche dal Parlmento”. In altri termini, è un governo “abusivo e illegittimo”. Non mancano i suoi sondaggi. “Il Pd, a causa delle condizioni di malgoverno, è sceso al 32%. Renzi è al 30,1%. Non ha più nulla da passare al Pd. I professionisti dei sondaggi dicono che il Pd non ha possibilità di crescere oltre quanto è ora, ma ha molte possibilità di diminuire”. Infine la Sicilia, che per Berlusconi “è fondamentale per far risorgere l’Italia e serve un programma duro per risuscitare questa splendida isola: nel 2017 dobbiamo strappare alla sinistra le grandi città e la Regione e io sarò al vostro fianco”.

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redazione