Berlusconi: spinta dentro Forza Italia verso partito unico. Lega: Italia ha bisogno di concretezza
Passano con il gruppo Fi a Strasburgo l’ex M5s Isabella Adinolfi e gli ex Lega Andrea Caroppo e Lucia Vuolo
Oltre la federazione del centrodestra proposta da Matteo Salvini, Silvio Berlusconi rilancia verso il partito unico: con centristi e Lega, intanto, ma in prospettiva – anche se molto difficile – anche con Fratelli d’Italia. L’occasione è la riunione del gruppo a Strasburgo di Forza Italia, in cui sono stati “accolti” i tre nuovi arrivati: l’ex M5s Isabella Adinolfi e gli ex Lega Andrea Caroppo e Lucia Vuolo.
Ma oltre ai temi “istituzionali”, dal green pass al Recovery Fund, la riunione ha affrontato appunto anche la questione dell’assetto futuro delcentrodestra. E Berlusconi – riferiscono fonti del partito – invece della federazione avrebbe in mente da tempo un partito unico, direzione verso la quale avrebbe convenuto che “c’è una spinta dentro Forza Italia”. Intanto, dal Carroccio fanno sapere che “la Lega lavora per unire. L’Italia e la politica hanno bisogno di unità, concretezza e passione”. E ciò proprio nel giorno in cui Silvio Berlusconi ha rilanciato sul partito unico.
“La penso come Berlusconi – dice Gianfranco Rotondi: dico sì al partito unitario del centrodestra per porre fine alla eterna transizione. Ma senza Giorgia il progetto nascerebbe morto, o peggio ancora gravato dal sospetto di una piccola competizione tra i leader”. In sostanza, Rotondi esprime il consenso della componente democristiana alla proposta di un partito unitario del centrodestra rilanciata da Silvio Berlusconi.