Finiti i dieci mesi di servizi sociali, Silvio Berlusconi è tornato all’istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone. Una visita di quasi due ore nella quale ha fatto tappa, per la prima volta, in diversi reparti della struttura come il laboratorio di ceramica e falegnameria e quello che ospita i disabili più gravi. Finora Berlusconi aveva infatti visto solo il padiglione San Pietro, il reparto dedicato ai malati di Alzheimer al quale era stato assegnato in seguito alla condanna per frode fiscale. E proprio lì il leader di Forza Italia è tornato prima di ripartire salutato dal direttore generale della Fondazione Sacra Famiglia Paolo Pigni: “Ha mantenuto le promesse, è tornato per conoscere queste realtà, strutture che non aveva potuto vedere nell’anno passato qui. E’ un percorso conoscitivo che spero possa portare ad aiutare tante persone a conoscere le storie, le fatiche e le ricchezze che ci sono in tante realtà come questa”. I vertici della Fondazione non hanno parlato con Berlusconi di un suo futuro da volontariato o di diversa collaborazione, ma ha sottolineato che, nei fatti, stanno “già collaborando”.