Bersani continua a picconare: Renzi non spacchi il Paese su riforme. “Io non ci sto”
TORMENTI DEMOCRATICI Per l’ex segretario Pd “bisogna ricucire anche con il fronte del no. Correggiamo anche l’Italicum'”
Matteo Renzi compie un errore se spacca il Paese sulla riforma costituzionale, nella società, non solo italiana, si muovono pulsioni preoccupanti e bisogna lavorare per unire, non per creare fratture e se così non sarà “io non ci sto, mi venite a trovare a Bettola, da solo”. Pier Luigi Bersani conversa con i cronisti alla Camera e ribadisce le sue critiche all’impostazione data dal presidente del Consiglio alla campagna referendaria. “Non possiamo andare avanti cinque mesi con questi toni, con questa contrapposizione… Così rischiamo una spaccatura del Paese che poi dura anni. E il problema non è Grillo, è la destra come in Austria: noi non sappiamo cosa bolle, non sappiamo cosa può venir fuori, ormai le persone decidono cosa votare nell’ultimo quarto d’ora. La gente è disamorata della democrazia – insiste Bersani – aumentano i consumi, si… Ma dei suv, mentre diminuiscono quelli alimentari. Non sappiamo cosa può venir fuori”.
La campagna per il referendum, allora, andrebbe corretta: “Per questo – dico che bisogna ricucire anche con il fronte del no, invece lui spacca, dice che sono tutti vecchi… Il Pd, prima del referendum, faccia la sua proposta per l’elezione diretta dei senatori, sarebbe un gesto distensivo”. Meglio ancora se si fa un’apertura anche sull’Italicum: “Io direi anche ‘se il referendum va bene e ci rassicura, magari correggiamo anche l’Italicum’…”. Bersani, poi, torna sulla polemica sui partigiani: “Dicono che io ho strumentalizzato le parole della Boschi! E la frase su ingrao? Appena incontro un renziano gli do un consiglio: se parliamo di monocameralismo, allora mettete la foto di Lenin dietro alla boschi. Più monocameralismo del soviet non c’è…”. L’ex segretario conclude. “C’è un conformismo incredibile…”. In ogni caso, su una linea che spacca il paese “io non ci sto, ho fatto uno sciopero anche da solo da giovane… Mi venite a trovare a bettola da solo”.