Il governo Crocetta continua a raschiare il barile. Deve trovare 310 mln per portare a termine la manovra bis. “E’ una manovra ridotta rispetto a quella impugnata dal Commissario dello Stato, di circa 180 mln – dice l’assessore regionale all’Economia, Luca Bianchi -. Garantiamo la copertura dell’80% di alcune categorie, come forestali, consorzi di bonifica per altre voci in cui la componente stipendiale e’ meno importante abbiamo garantito il 50%, capitoli meno rilevanti sono stati azzerati”. In pratica, per Bianchi, “è l’unica manovra possibile”.
Tuttavia, il titolare dell’Economia non perde l’occasione per evidenziare “la bonta’ del lavoro fatto sul bilancio”. “E’ confermato – spiega – dal lavoro di pre consuntivo 2013 che si chiude con un netto miglioramento dei conti. Passiamo da 1,3 miliardi di disavanzo del 2012 a circa 300 mln di disavanzo del 2013. In presenza di oltre 600 mln di residui non dovremo fare a giungo alcun assestamento tecnico, anzi ci sono aspettative di qualche risorsa che si libera in termini di consuntivo. I conti 2013 sono in assoluto equilibrio”.
E così ai “Comuni sono assicurati i trasferimenti correnti come l’anno scorso, l’unica decurtazione che il governo sta valutando sono alcuni trasferimenti che riguardano i disabili psichici e i ricoveri per minori, che verranno pero’ reintegrati mediante il ricorso al fondo per le autonomie che viene rimpinguato. Ulteriori fondi sul Pac potrebbero rimpinguare una parte degli stipendi dei forestali non sul bilancio regionale ma sul Pac. Presenteremo contestualmente un ddl autonomo – conclude Bianchi – che riproporra’ gran parte degli interventi su Crias, Ircac e norme che erano state impugnate. Ma la partita sullo sviluppo si giochera’ sui fondi extraregionali”.