Biden verso la Casa Bianca nomina Ron Klain capo dello staff. E Trump ora pensa a una tv online per affossare Fox News

12 novembre 2020

Joe Biden ha cominciato a dare un volto alla sua futura amministrazione. Il primo nome annunciato è quello di Ron Klain, 59 anni, che sarà il suo “chief of staff”, capo dello staff (in Italia è il capo di gabinetto): dirigerà il personale e sarà il consigliere più stretto del presidente, da cui infatti viene personalmente scelto e nominato senza alcun bisogno di una conferma del Congresso.

Un ruolo fondamentale per cui il presidente eletto degli Stati Uniti si è affidato ad un veterano della politica, con cui Biden ha già lavorato sia negli anni Ottanta, sia alla Casa Bianca da vicepresidente. Casa Bianca in cui Klain sa bene come muoversi, avendo già vestito il ruolo di capo dello staff per Al Gore, vicepresidente ai tempi di Bill Clinton. “Nervi saldi e spirito feroce” dice di lui il New York Times, in un ritratto in cui sottolinea le sue accese critiche nei confronti di Trump soprattutto per la gestione della pandemia. Argomento su cui è ferrato, avendo gestito una epidemia di Ebola durante il secondo mandato di Obama. “Non vedo l’ora di aiutare Biden e la vice presidente eletta a riunire un team di talento e variegato per lavorare alla Casa Bianca – ha detto Klain commentando la nomina – promuovendo le loro ambiziosa agenda di cambiamento e cercando di guarire le divisioni nel nostro Paese”.

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E’ stato impersonato dall’attore Kevin Spacey nel film Recount, sulle elezioni presidenziali del 2000. Quella a capo di gabinetto della Casa Bianca è una nomina politica che non richiede conferma del Senato. Biden ha lodato Klain in una nota distribuita dalla sua squadra per la transizione. “La sua esperienza varia e profonda e la capacità di lavorare con persone provenienti dall’intero spettro politico sono precisamente ciò di cui ho bisogno in un capo di gabinetto della Casa Bianca per affrontare questo momento di crisi e tornare a unire il Paese”. Klain si è detto “onorato” della fiducia del presidente eletto. “Non vedo l’ora di aiutare lui e la vice presidente eletta a riunire un team di talento e diversità per lavorare alla Casa Bianca, promuovendo le loro ambiziosa agenda di cambiamento e cercando di guarire le divisioni nel nostro Paese” ha dichiarayo.

Intanto, Donald Trump, pensa al dopo Casa Bianca. L’uscente presidente Usa ha rivelato ad alcuni amici di voler lanciare un canale multimediale digitale per affossare Fox News, la rete tv di Rupert Murdoch con cui è entrato in contrasto nei giorni cruciali della sfida elettorale con Joe Biden. Secondo Axios, che cita fonti, il presidente Usa “ha intenzione di distruggere Fox. Non ci sono dubbi”. A far calare definitivamente il gelo tra Trump e Murdoch è stata la decisione di Fox News di ‘chiamare’ la vittoria di Biden in Arizona il 4 novembre, mentre altri grandi media Usa si sono astenuti dal farlo a causa di un quadro ancora incerto. Trump ha telefonato di persona a Murdoch, infuriato, ma secondo alcuni osservatori in realtà il presidente da tempo voleva lanciare una sfida a Murdoch e ha colto al balzo la palla dello ‘sgarbo’ elettorale. Trump sta valutando dunque il lancio di un canale multimediale digitale che sarebbe in streaming online, più economico e più veloce da avviare rispetto a una tv via cavo. Gli spettatori di Fox sarebbero inevitabilmente nel mirino della nuova iniziativa e, fa notare Axios, il grande asso nella manica di Trump sono i contatti e-mail, i cellulari, i dati su potenziali clienti raccolti dalla sua campagna elettorale.

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