Una tragedia, dai contorni ancora da chiarire, in un parco fluviale sull’Appenino bolognese, al confine con la Toscana. Una bambina di sette anni, che si trovava a Molino del Pallone per un centro estivo con una nutrita comitiva di ragazzini insieme a diversi accompagnatori, ha perso la vita dopo essere caduta in acqua nel fiume. Sulle cause della morte, sopravvenuta in ambulanza, sara’ pero’ l’autopsia a far luce: potrebbe essersi trattato di annegamento, ma non si esclude un malore della piccola. Secondo quanto ricostruito, la bimba, nata in Italia da una famiglia di origine nigeriana che vive nel Pistoiese, partecipava a un campo estivo organizzato da una parrocchia di Pistoia, dove vive con la famiglia.
Un gruppo di un centinaio di bambini di varie eta’, con circa 30 accompagnatori. La piccola era insieme a una ventina di ragazzini e, a un certo punto, e’ caduta in acqua. Sarebbe stata soccorsa subito, ma e’ morta in ambulanza, durante il trasporto in ospedale. I genitori, informati dell’accaduto, si sono precipitati all’ospedale di Porretta Terme per il riconoscimento del corpo, che e’ stato poi trasferito alla medicina legale di Bologna. I carabinieri della compagnia di Vergato, che hanno avviato indagini, hanno ascoltato per tutto il pomeriggio gli accompagnatori e altri testimoni. Per capire cosa sia successo sara’ necessaria pero’ l’autopsia, disposta dal pm Flavio Lazzarini della Procura di Bologna.
La prima ipotesi infatti e’ l’annegamento, ma non e’ escluso che, visti i pochi centimetri d’acqua in cui e’ caduta, possa essere stato un malore a farla cadere e perdere i sensi. La disgrazia ricorda quanto successo esattamente un anno fa non molto lontano, sempre sul fiume Reno, una trentina di chilometri piu’ a valle a Pioppe di Salvaro, comune di Vergato: il 2 luglio scorso un ragazzino di 11 anni mori’, risucchiato in acqua, mentre stava facendo un bagno in compagnia di altri due coetanei. Il suo corpo fu trovato ore dopo l’incidente dai sommozzatori dei Vigili del fuoco.
Grande dolore e sconcerto sono stati espressi dalla diocesi di Pistoia per la morte della bambina. “Apprendo con grande dolore della tragedia che ha coinvolto la piccola in gita con l’oratorio – dichiara il vescovo di Pistoia Fausto Tardelli -. In questo momento il mio pensiero va alla famiglia della bambina che sta vivendo uno strazio inimmaginabile. Per la piccola, volata in cielo oggi, non posso che immaginarla gia’ tra le braccia di Dio”.