Blitz della polizia di Torino contro gruppi di estrema destra piemontesi. Eseguite undici perquisizioni presso le abitazioni e le sedi di militanti di Forza Nuova, dell’associazione “Legio Subalpina” di Torino e del sodalizio “Rebel Firm” di Ivrea. Le indagini per il reato di apologia del fascismo, scaturite dopo l’esposizione lo scorso 22 maggio, di uno striscione con la scritta “Spezza le catene dell’usura vota fascista vota Forza Nuova (seguita dal simbolo del fascio littorio), la cui foto era stata anche postata sul profilo Facebook di Forza Nuova Torino – hanno trovato ulteriori risvolti dopo il rinvenimento a fine giugno durante perquisizioni, di vario materiale inneggiante al fascismo e al nazismo e al sequestro presso la sede di Forza Nuova di mazze da baseball e 25 scudi in plexiglass con simbologie di estrema destra.
Le indagini sono state poi estese anche al sodalizio di Ivrea e all’associazione “Legio Subalpina” inserita in un più ampio progetto dell’estrema destra nazionale denominato “FEDErAZIONE”, con l’obiettivo di coalizzare e rafforzare le varie realtà della destra extraparlamentare presenti sul territorio italiano. Nel corso delle perquisizioni è stato trovato e sequestrato materiale inneggiante al fascismo e al nazismo, oltre a coltelli, mazze, tirapugni, un machete, proiettili, manganelli telescopici, elmi nazisti, pistole giocattolo senza tappo rosso, fucili e pistole per soft air. Inoltre, rinvenuto materiale riconducibile ai gruppi ultrà della Juventus e inneggiante alla violenza.