Boeing si aggiudica l’appalto per il futuro caccia Stealth F-47: una nuova era di superiorità aerea
L’aereo militare di sesta generazione (il successore dell’F-22 Raptor), che sembra un velivolo alieno, sarà realizzato dall’industria aeronautica statunitense. Il progetto di “Armata del cielo integrata” con droni guidati dall’AI

In un annuncio destinato a ridefinire il futuro dell’aviazione militare, Boeing ha ottenuto l’appalto per lo sviluppo del caccia stealth di prossima generazione dell’Air Force statunitense. Questo nuovo velivolo, battezzato F-47 dal 47° presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sarà il sostituto designato dell’iconico F-22 Raptor, operativo da quasi due decenni. L’accordo rappresenta una svolta strategica per gli Stati Uniti e segna un importante passo avanti nella corsa globale alla superiorità aerea.
Un progetto strategico ripreso con urgenza
Lo sviluppo del programma noto come Next Generation Air Dominance (NGAD) era stato temporaneamente messo in pausa nel 2024 a causa di preoccupazioni legate ai costi. Tuttavia, l’emergere di nuove minacce tecnologiche globali ha spinto l’amministrazione Trump a riprendere il progetto con rinnovata determinazione. In particolare, la presentazione da parte della Cina di due prototipi di aerei di sesta generazione privi di code e stabilizzatori verticali – caratteristiche che migliorano la manovrabilità e riducono la firma radar – ha accelerato la necessità di un contrattacco strategico.
L’F-47 è stato progettato per essere il principale avversario di questi avanzamenti cinesi. Con capacità stealth “praticamente invisibili”, secondo le parole di Trump, e una manovrabilità senza precedenti, il nuovo caccia rappresenta un salto tecnologico rispetto ai suoi predecessori. Ma ciò che rende l’F-47 davvero rivoluzionario è la sua integrazione con droni senza equipaggio: il jet sarà in grado di coordinarsi con squadroni autonomi, amplificando la sua capacità di combattimento in ambienti altamente contestati.
Un contratto cruciale per Boeing
L’aggiudicazione dell’appalto arriva in un momento critico per Boeing, che ha affrontato un anno difficile tra scioperi dei lavoratori e controversie legate alla sicurezza dei suoi aerei civili. Le azioni della società hanno registrato oggi un aumento del 4,78%, raggiungendo i 181,09 dollari alla Borsa di New York, dimostrando la fiducia del mercato nel potenziale del progetto NGAD.
Tuttavia, il costo del programma rimane un tema delicato. Secondo stime del Congressional Budget Office del 2018, ogni cellula dell’NGAD potrebbe arrivare a costare fino a 300 milioni di dollari, rendendolo uno dei programmi militari più costosi mai intrapresi dagli Stati Uniti. Nonostante ciò, un recente studio condotto dall’Air Force ha concluso che non esiste alternativa più valida all’NGAD per garantire la superiorità aerea futura. Come ha dichiarato il maggior generale Joseph Kunkel durante l’AFA Warfare Symposium, “la superiorità aerea conta, non solo nel passato o nel presente, ma anche nel futuro”.
Le caratteristiche rivoluzionarie dell’F-47
Sebbene i dettagli tecnici sull’F-47 rimangano classificati, alcune informazioni trapelate suggeriscono che il nuovo caccia sarà dotato di:
- Tecnologia stealth avanzata: Riduzione della firma radar e termica, rendendo il velivolo praticamente invisibile ai sistemi di difesa nemici.
- Manovrabilità eccezionale: Grazie a sofisticati computer di volo, l’F-47 promette prestazioni aerodinamiche senza precedenti.
- Capacità di supercruise: Voli supersonici sostenuti senza l’uso di postbruciatori, ereditando questa caratteristica dall’F-22.
- Integrazione con droni: Un sistema modulare che permetterà all’F-47 di operare insieme a numerosi velivoli autonomi, amplificando la sua efficacia sul campo di battaglia.
Secondo Trump, il nuovo jet sarà in grado di volare “con molti droni, quanti ne vogliamo”, una capacità unica che nessun altro aereo attualmente possiede. Questa innovazione riflette la crescente importanza dei sistemi senza equipaggio nella moderna guerra aerea.
La risposta americana alla Cina
Il lancio dell’F-47 arriva in un contesto geopolitico sempre più teso. La Cina, con i suoi aerei di sesta generazione privi di code e stabilizzatori, ha dimostrato di essere pronta a sfidare la supremazia aerea americana. Gli analisti ritengono che queste caratteristiche conferiscano ai velivoli cinesi un’enorme manovrabilità e una ridotta visibilità radar, rendendoli formidabili avversari.
L’accelerazione del programma NGAD rappresenta quindi una risposta diretta a questa minaccia. Gli Stati Uniti intendono mantenere il loro vantaggio tecnologico, garantendo che l’F-47 sia non solo paragonabile, ma superiore ai nuovi caccia cinesi.
Una sfida tecnologica ed economica
Nonostante l’entusiasmo intorno al progetto, l’F-47 dovrà affrontare numerose sfide. Il costo elevato del programma solleva interrogativi sulla sostenibilità finanziaria, soprattutto considerando altri impegni dell’Air Force, come il bombardiere B-21 Raider e il sostituto del missile balistico intercontinentale Minuteman III.
Tuttavia, come ha ribadito il maggior generale Kunkel, “non c’è alternativa migliore”. In un mondo in cui la superiorità aerea è fondamentale per la sicurezza nazionale, l’F-47 rappresenta un investimento necessario per garantire la leadership globale degli Stati Uniti nei prossimi decenni.
Con l’annuncio dell’F-47, Boeing e l’Air Force statunitense si preparano a scrivere un nuovo capitolo nella storia dell’aviazione militare. Il nuovo caccia stealth, con le sue capacità innovative e la sua integrazione con i droni, promette di ridefinire le regole del gioco nello scenario aereo globale. Mentre la competizione internazionale si intensifica, l’F-47 rappresenta un chiaro segnale che gli Stati Uniti non intendono cedere il loro primato tecnologico.
Resta da vedere se il programma riuscirà a bilanciare ambizioni tecnologiche e vincoli economici, ma una cosa è certa: il futuro della guerra aerea sta per cambiare radicalmente.