Boeri boccia interventi su pensioni: serviva una vera riforma
LEGGE STABILITA’ Per il numero uno dell’Inps ora senza correttivi si va verso ulteriori misure molto costose. L’Istituto ha un buco di bilancio di 14,4 miliardi
Il presidente dell’Inps, Tito Boeri, boccia gli interventi sulle pensioni contenuti nella legge di stabilità. “Ci sono interventi selettivi, parziali che creano asimmetrie di trattamento”, ha ammonito Boeri a margine della presentazione del bilancio sociale 2014 dell’istituto. “Sarebbe stato importante – ha aggiunto – fare l’ultima riforma delle pensioni. Aggiustamenti e piccole riforme ce ne sono già stati tanti”. Secondo il numero uno dell’Inps “presumibilmente, in assenza di correttivi” gli interventi sulle pensioni contenuti nella legge di stabilità non saranno sufficienti e “daranno la spinta ad ulteriori misure parziali che sono, tra l’altro, molto costose”. Intanto, conti ancora in rosso per l’Inps nel 2014, seppur in lieve miglioramento. La gestione economico-patrimoniale ha presentato, infatti, un risultato di esercizio negativo per 12,4 miliardi, lieve miglioramento (+361 mln) rispetto al disavanzo dell’esercizio 2013.