ALTRE NEWS

Bolletta alle stelle: tutta colpa di questo elettrodomestico | Consuma energia anche quando è spento

Alcuni elettrodomestici di uso comune continuano a consumere energia elettrica anche quando non lo stiamo usando

Per risparmiare sulla bolletta elettrica è importante prendere alcuni accorgimenti che possono fare la differenza. Ad esempio, non tutti sanno che lo standby degli elettrodomestici è un consumo nascosto ma significativo. Anche quando sembrano spenti, molti elettrodomestici continuano a consumare energia elettrica, contribuendo a un aumento dei costi in bolletta e a un maggiore impatto ambientale.

Questo fenomeno, noto come consumo in standby, è spesso sottovalutato, ma rappresenta una voce significativa nel bilancio energetico domestico. Gli apparecchi elettrici che rimangono collegati alla rete, infatti, continuano ad assorbire corrente per alimentare funzioni come i display, i timer o i sistemi di riattivazione, causando sprechi evitabili.

Ridurre il consumo degli elettrodomestici in standby non solo aiuta a risparmiare sui costi energetici, ma contribuisce anche a ridurre le emissioni nocive per l’ambiente. Con un’attenzione maggiore ai consumi nascosti e alla scelta di tariffe energetiche vantaggiose, è possibile ottenere benefici significativi sia per il portafoglio che per il pianeta.

Quali sono i dispositivi che consumano di più in standby

Non tutti gli elettrodomestici consumano la stessa quantità di energia in standby. Dispositivi come televisori, microonde e computer mantengono attive alcune funzioni anche quando non sono in uso, contribuendo a un consumo che può sembrare trascurabile ma che, sommato nel tempo, incide notevolmente.

Ad esempio, un microonde in standby può arrivare a consumare fino a 27 watt/ora, mentre un computer si aggira intorno ai 15 watt/ora. Anche elettrodomestici di uso quotidiano, come lavatrici e lavastoviglie, continuano ad assorbire energia se lasciati collegati alla presa. Ma quelli che più di tutti incidono sulla bolletta elettrica sono i condizionatori d’aria che possono sciupare fino a 80 watt/ora in standby.

Bolletta alle stelle – (pexels) – ilFogliettone.it

Normative europee per ridurre lo spreco energetico

L’Unione Europea ha introdotto nuove normative per limitare il consumo in standby degli apparecchi elettrici, aggiornando la Direttiva Ecodesign. Queste misure, che entreranno a pieno regime entro il 2025, fissano limiti più stringenti alla potenza assorbita dagli elettrodomestici in modalità di risparmio energetico, puntando a ridurre le emissioni di CO2 e a garantire un risparmio economico per le famiglie.

L’obiettivo è diminuire progressivamente l’impatto degli elettrodomestici sul consumo globale di energia, incentivando le aziende a progettare dispositivi più efficienti. Nel frattempo, i consumatori possono adottare alcune strategie per minimizzare lo spreco energetico in casa. Staccare le spine degli elettrodomestici dalla presa di corrente o utilizzare prese multiple con interruttore sono metodi semplici ma efficaci per interrompere l’alimentazione quando i dispositivi non sono in uso.

Pubblicato da
Carolina Falco