Bolletta elettrica: aumento per i clienti vulnerabili, +18,2% nel primo trimestre 2025
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha annunciato che nel primo trimestre del 2025, la bolletta elettrica per il “cliente tipo” vulnerabile servito in Maggior Tutela subirà un aumento del 18,2%.
Dal 1° luglio dello scorso anno, il servizio di Maggior Tutela è stato riservato esclusivamente ai clienti vulnerabili, definiti come coloro che rientrano in almeno una delle seguenti categorie:
- Persone con più di 75 anni;
- Percettori di bonus sociale;
- Soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 della Legge 104/92;
- Residenti in moduli abitativi di emergenza o isole minori non interconnesse;
- Utilizzatori di apparecchiature salva-vita.
Attualmente, sono circa 3,4 milioni i clienti serviti dal regime di Maggior Tutela. È importante sottolineare che anche i clienti vulnerabili che al momento si trovano nel mercato libero hanno il diritto di passare al servizio di Maggior Tutela.
Questo aumento è attribuito a vari fattori, tra cui le tensioni geopolitiche persistenti in alcune aree strategiche e l’aumento stagionale dei prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica, influenzati dalle quotazioni del gas naturale in previsione della stagione invernale. La disamina delle singole componenti della bolletta evidenzia che l’incremento della spesa è principalmente dovuto:
- Ai costi di acquisto dell’energia elettrica e alle relative perequazioni, con un aumento complessivo del 16%;
- Ai costi di dispacciamento, che vedono un incremento del 2,4%.
In controtendenza, si registra una diminuzione degli oneri generali di sistema del 2,7%, mentre la spesa per il trasporto e la gestione del contatore aumenta del 2,5%. Nonostante questi aumenti, la spesa annuale per l’utente tipo vulnerabile in regime di Maggior Tutela si prevede che si attesti a 523 euro nel periodo tra il 1° aprile 2024 e il 31 marzo 2025, un valore che risulta ancora inferiore del 2,1% rispetto ai 534 euro del periodo precedente (1° aprile 2023 – 31 marzo 2024).
Questo scenario riflette la complessità del mercato energetico attuale, con fluttuazioni influenzate da fattori sia interni che esterni, ma con un’attenzione particolare alla protezione dei clienti più vulnerabili.