Bollo auto, il Governo ha cancellato le agevolazioni per tutti: se non lo paghi adesso ti arriva la mazzata

Soldi (Pixabay) IlFogliettone 1

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Cancellate le agevolazioni previste, mano pesante delle istituzioni su chi non paga il Bollo Auto. Tutto quello che devi sapere. 

Il bollo auto, o tassa automobilistica, è un tributo che grava sui proprietari di veicoli a motore e rappresenta una delle voci di spesa più note per gli automobilisti italiani. Storicamente concepito come una tassa di possesso, il bollo auto negli ultimi anni ha subito diverse evoluzioni, sia in termini di calcolo che di finalità.

Inizialmente legato principalmente alla potenza del motore, oggi il calcolo del bollo tiene conto anche di altri fattori, come la classe ambientale del veicolo, premiando così le auto meno inquinanti. Questa evoluzione è in linea con le politiche europee volte a incentivare l’utilizzo di veicoli a basse emissioni.

Il ricavato del bollo auto viene destinato alle Regioni, che lo utilizzano principalmente per finanziare interventi nel settore dei trasporti e della mobilità sostenibile. L’importo del bollo varia in base a diversi fattori, tra cui la regione di residenza, la potenza del motore, la classe ambientale del veicolo e l’età del mezzo.

In generale, i veicoli più potenti e meno ecologici sono soggetti a un bollo più alto rispetto a quelli più piccoli e a basse emissioni. Negli ultimi anni si è assistito a un progressivo aumento del bollo auto, dovuto principalmente all’incremento delle spese regionali e all’introduzione di nuove classi di emissioni. Tuttavia, molte Regioni offrono agevolazioni e sconti per alcune categorie di veicoli, molte ma non tutte….

Cosa succede se non lo paghi

Omettere il pagamento del bollo auto comporta una serie di conseguenze, a partire dall’applicazione di sanzioni economiche. In primo luogo, si incorre in una mora, ovvero una penale che si aggiunge all’importo dovuto. L’entità della mora varia a seconda del periodo di ritardo nel pagamento e può aumentare considerevolmente con il passare del tempo.

Oltre alla mora, il mancato pagamento del bollo auto può comportare altre conseguenze più gravi. In caso di reiterato inadempimento, l’Agenzia delle Entrate può procedere con l’iscrizione a ruolo del debito, inviando una cartella esattoriale. Questo comporta l‘aggiunta di ulteriori costi, come le spese di notifica e quelle relative alle procedure esecutive. Inoltre, il veicolo potrebbe essere sottoposto a fermo amministrativo, impedendone la circolazione fino al completo saldo del debito.

Alberto Cirio presidente regione Piemonte (Facebook) IlFogliettone

Proteste in Piemonte

A partire dal 1° gennaio 2025, le auto ibride (full, mild e plug-in) di nuova immatricolazione subiranno un importante cambiamento nel pagamento del bollo auto. Le vetture con potenza fino a 100 kW, che fino ad ora godevano di un’esenzione totale per i primi cinque anni, dovranno ora versare il 50% dell’imposta nello stesso periodo.

Con le nuove disposizioni, restano esenti dal bollo a vita le auto elettriche e quelle alimentate esclusivamente a metano o GPL sin dall’origine. Mantengono l’esenzione per i primi cinque anni le auto a doppia alimentazione benzina/metano o benzina/GPL trasformate o già predisposte in fabbrica, purché rispettino determinati requisiti. Per quanto riguarda le auto storiche, immatricolate da almeno 20 anni e fino a 29, è confermata la riduzione del 50% del bollo, a condizione che siano in possesso del Certificato di Rilevanza