Soltanto una ventina di giorni fa aveva ricevuto una inattesa telefonata da Papa Francesco, che voleva informarsi sulla sua salute e la incoraggiava a “tenere duro”, anche perché “poi l’erba cattiva non muore mai”. Ma “mia mamma diceva che sono un’erba resistente, cattiva no”, aveva tenuto a puntualizzare lei. Colloquio quanto meno benaugurante, perché oggi, così come aveva reso pubblico il male che l’aveva aggredita, Emma Bonino ha dato altrettanto pubblicamente, parlando a Radio Radicale, la buona notizia, citando il suo bollettino medico: “Gli esami clinici e la tac fatti in questi giorni evidenziano una disapparizione di ogni evidenza di cancro, e quindi è il meglio che mi potevo aspettare”. Esito positivo, dunque, per la terapia seguita in questi mesi dopo la diagnosi di tumore al polmone. “Ho condiviso con gli ascoltatori di Radio Radicale i primi bollettini – ha spiegato -, mi pareva giusto e sacrosanto condividere anche questa fase positiva del percorso e anche trovare così l’occasione per ringraziare non solo il collegio medico, i professori Santini, Cortesi e Tombolini, ma anche tutto il personale medico e paramedico che in questi mesi mi ha assistito durante le radio e chemio terapie, di fronte agli altri effetti collaterali non gravissimi che ho avuto e che hanno sempre visto nel personale una grandissima attenzione, per non dire un grandissimo affetto”.
“Il mio – ha continuato – è anche un messaggio di speranza che voglio dare a tutti quelli che a milioni stanno seguendo dei percorsi e delle terapie per questo tipo o altro tipo di sfide che ci troviamo ad affrontare, e comunque mi pareva giusto condividere come ho fatto dall’inizio con voi tutti tramite Radio Radicale la situazione come ho fatto dall’inizio. So bene che, come scrive il bollettino, è solamente una tappa, che dovrò fare bene adesso questa radio terapia preventiva al cervello e poi un periodo di riposo abbastanza lungo che mi è stato prescritto proprio per evitare ricadute percentualmente molto alte in queso tipo di cancro nei primi 12 mesi dopo il trattamento. Però è certamente un bel giorno per me, mi consente anche di dedicarmi un po di più, appena recupererò un po di forze, alle attività politiche che mi stanno a cuore ed è anche un messaggio di incoraggiamento, speranza e di grazie a tutti quelli che mi sono stati vicini in questo lunghissimo periodo che sembrava non finire mai, un incoraggiamento a chi sta affrontando le stesse sfide. Grazie a voi e grazie – ha concluso – di avermi aiutato a poterlo dire e a poterlo far sapere come messaggio di speranza”.
Articolo aggiornato alle 17:24