BONUS VITTIMBERGA: 850€ al mese nel conto corrente degli italiani grazie alla firma di una persona | Si può già presentare richiesta

Arriva un nuovo bonus a supporto di una delle categorie più fragili, scopri cosa fare per potervi accedere.

Il 18 marzo, l’INPS ha pubblicato il messaggio n. 949, fornendo dettagli operativi sul nuovo bonus anziani da 850 euro. Questa misura sperimentale, prevista per il biennio 2025/2026, ha l’obiettivo di sostenere economicamente gli anziani non autosufficienti con bisogni assistenziali gravissimi. La prestazione rientra nell’attuazione della legge 33/2023 e del decreto legislativo 29/2024, e ha ricevuto l’OK dalla direttrice generale dell’INPS, Valeria Vittimberga.

Il bonus anziani è pensato per contribuire alle spese relative all’assistenza domiciliare, come l’assunzione di badanti o l’acquisto di servizi di cura. I destinatari principali sono persone di almeno 80 anni, con un valore ISEE sociosanitario non superiore a 6.000 euro, e titolari dell’indennità di accompagnamento o con i requisiti per ottenerla.

Un aspetto rilevante della prestazione è la sua reversibilità. Secondo l’art. 35, comma 3 del d. lgs. 29/2024, i beneficiari possono rinunciare al bonus e ripristinare l’indennità di accompagnamento. La rinuncia avverrà tramite un’apposita richiesta all’INPS attraverso il portale dell’ente.

L’INPS ha specificato che i controlli sui requisiti saranno effettuati in modo automatizzato dopo la presentazione della domanda. Se i requisiti saranno confermati, la richiesta verrà inviata alla Commissione Medico Legale per la verifica del livello assistenziale gravissimo. In caso di esito negativo, la pratica sarà trasferita alla struttura territoriale competente per ulteriori verifiche.

ISEE e requisiti economici

Il requisito economico è fondamentale per accedere al bonus. Gli interessati devono presentare un ISEE sociosanitario in corso di validità non superiore a 6.000 euro. Nei mesi di gennaio e febbraio sarà possibile utilizzare l’ISEE dell’anno precedente, mentre da marzo sarà obbligatorio disporre di un ISEE aggiornato.

Il bonus anziani si compone di due quote principali: una quota fissa corrispondente all’indennità di accompagnamento e una quota integrativa, definita “assegno di assistenza”, di 850 euro mensili. Quest’ultima sarà erogata tramite un sistema automatizzato della piattaforma “Prestazione Universale”.

Modalità di utilizzo

La quota integrativa del bonus può essere utilizzata per assumere lavoratori domestici che svolgano almeno 15 ore settimanali di assistenza oppure per l’acquisto di servizi di cura offerti da professionisti qualificati. Questa flessibilità consente di rispondere alle diverse esigenze delle famiglie.

Prima di poter presentare la domanda per il bonus, sarà necessario attendere la registrazione del decreto attuativo presso la Corte dei Conti. L’INPS fornirà ulteriori aggiornamenti attraverso i canali ufficiali. Gli interessati sono invitati a monitorare le comunicazioni dell’ente per conoscere i tempi esatti di apertura delle domande.