BONUS WC 2025 | Giorgia Meloni lo ha inserito nella legge di bilancio ed è una liberazione: si ottiene presentando la rendicontazione

Bonus wc - (pexels) - IlFogliettone.it
Se vuoi ristrutturare quest’ambiente della casa arriva in aiuto un bonus dedicato, l’ultima trovata del governo Meloni.
Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, torna di attualità il bonus doccia, un’agevolazione fiscale pensata per chi desidera rinnovare il proprio bagno. Questo incentivo rientra nelle detrazioni per interventi edilizi e può rappresentare un’opportunità concreta per migliorare l’efficienza e il comfort della propria abitazione.
Secondo quanto stabilito dalla Legge n. 207/2024, comma 55, le spese sostenute per determinati interventi edilizi effettuati nel 2025 possono essere detratte fiscalmente. Tuttavia, il bonus si applica solo nel contesto di lavori classificabili come manutenzione straordinaria. Di conseguenza, la semplice sostituzione del box doccia o del piatto doccia non è sufficiente per ottenere la detrazione, a meno che non rientri in un intervento di ristrutturazione più ampio.
Le detrazioni fiscali previste per il bonus doccia 2025 variano in base alla tipologia di immobile e ai soggetti coinvolti: 36% delle spese sostenute, con un limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare, per interventi di manutenzione straordinaria previsti dall’articolo 16-bis del TUIR. 50% delle spese per lavori eseguiti su immobili destinati ad abitazione principale, da parte di proprietari o titolari di un diritto reale di godimento.
Per accedere al bonus doccia, non basta sostituire esclusivamente il box o il piatto doccia. L’agevolazione fiscale è concessa se l’intervento fa parte di una ristrutturazione completa del bagno. Ad esempio, la detrazione è applicabile quando la sostituzione della doccia avviene insieme al rifacimento dell’impianto idraulico, alla modifica della rete idrica o al rifacimento degli scarichi.
Come ottenere il bonus doccia 2025
Per usufruire del bonus doccia, è necessario rispettare alcune condizioni formali. I pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico parlante, riportante la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario e la partita IVA o il codice fiscale dell’azienda esecutrice. Inoltre, è fondamentale conservare le fatture e la dichiarazione dell’impresa che attesti la natura dei lavori eseguiti.
Il bonus doccia 2025 viene recuperato sotto forma di detrazione IRPEF, suddivisa in dieci quote annuali di pari importo. Per ottenere la detrazione, il contribuente deve indicarla nella propria dichiarazione dei redditi utilizzando il Modello 730 o il Modello Redditi.

Vantaggi del bonus doccia 2025
Approfittare del bonus doccia rappresenta un’opportunità per ridurre i costi della ristrutturazione del bagno e aumentare il valore dell’immobile. Inoltre, interventi di questo tipo migliorano il comfort e l’efficienza energetica della casa, contribuendo a una maggiore sostenibilità.
Il bonus doccia 2025 è un incentivo interessante per chi desidera rinnovare il proprio bagno, a patto di rispettare le condizioni previste dalla normativa. Valutare la possibilità di includere la sostituzione della doccia in un progetto di manutenzione straordinaria consente di ottenere un risparmio significativo, migliorando al contempo la funzionalità e l’estetica del proprio ambiente domestico.