Tre volte campione a Wimbledon, icona del tennis tedesco, Boris Becker va sotto processo a Londra per accuse relative alla bancarotta. La giustizia britannica gli contesta di aver tenuto nascosti al fisco i trofei di Wimbledon e degli Australian Open, diverse proprietà immobiliari fra Londra e la Germania, e circa 1,3 milioni di euro in asset. Quando Becker, che vive a Londra, dichiarò bancarotta nel 2017, i suoi debiti erano stimati attorni ai 45 milioni di euro. Il 54enne ex campione rischierebbe fino a sette anni di carcere se fosse giudicato colpevole.
Un altro capitolo della vita turbolenta del tedesco. Aveva appena 17 anni quando vinse il suo primo Wimbledon sull’erba, il più giovane vincitore della storia e anche il primo che arrivava dalle qualificazioni. Con il suo servizio micidiale e il suo gioco a rete aggressivo divenne il beniamino dei campi veloci. Ma la sua personalità esplosiva lo rendeva discontinuo. I primi guai col fisco tedesco arrivarono già nel 1993. Il ritiro nel 1999 con 49 titoli in carriera. Da allora una nuova vita come commentatore sportivo ma anche per tre anni come allenatore di Novak Djokovic. Cinque anni fa, la bancarotta che oggi lo porta in tribunale.