L’accordo di partenariato dell’Ue con il governo tunisino, che è uno dei punti centrali dell’accordo raggiunto dai ministri dell’Interno sul Patto immigrazione e asilo, sarà condizionato a requisiti di rispetto dei diritti umani e della dignità di tutti i migranti da parte della Tunisia. Lo ha sottolineato l’alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune Europea, Josep Borrell, durante la conferenza stampa al termine del consiglio Affari Esteri dell’Ue che si è svolto a Lussemburgo.
Durante il Consiglio Ue, ha riferito Borrell, “abbiamo discusso della situazione in Tunisia e della recente visita a Tunisi della presidente della Commissione” Ursula von der Leyen con i primi ministri olandese, Mark Rutte, e italiano, Giorgia Meloni. “Noi sosterremo la Tunisia nella difficile situazione socio-economica che sta affrontando. Abbiamo offerto un pacchetto complessivo di cooperazione a sostegno alla Tunisia, un pacchetto che dovrà essere approvato dal Consiglio, per rafforzare la stabilità del Paese”.
Consiglio Ue dovrà adottare pacchetto
“Ma – ha avvertito Borrell – questo pacchetto deve essere adottato anche perché ci sia il rispetto dei diritti umani; è il Consiglio che deve adottarlo, su proposta della Commissione. Ma deve includere il rispetto dei diritti umani, il trattamento dignitoso di tutti i migranti”. “Questi – ha sottolineato l’Alto Rappresentante – sono obblighi cruciali per il nostro partenariato, e questo sarà chiaro alla riunione del Consiglio di Associazione” Ue-Tunisia, “che si terrà nella seconda parte dell’anno, dopo l’estate. Questo – ha insistito Borrell – è il quadro giusto per affrontare queste problematiche”. “Insomma, sostegno economico sí ma anche requisiti affinché tutti i migranti ricevano un trattamento dignitoso e vengano rispettati i diritti umani”, ha concluso l’Alto Rappresentante.
