Troppi “non ricordo” e adesso un poliziotto, Angelo Tedesco, oggi in servizio a Siracusa ma nel ’92 alla Squadra Mobile di Palermo, nel gruppo Falcone -Borsellino, rischia di essere accusato di falsa testimonianza. Il poliziotto, chiamato a deporre a Caltanissetta, nell’ambito del quarto processo per la strage di via d’Amelio, rispondendo alle domande sia del Pm che degli avvocati del collegio difensivo, in più occasioni ha detto di non ricordare. Da qui la richiesta dell’avvocato Giuseppe Scozzoladi trasmettere gli atti alla Procura di Caltanissetta per la reticenza mostrata dal test nel corso della deposizione. Poco prima, anche il Pm Stefano Luciano, aveva fatto rilevare al teste di essere troppo reticente. Il presidente della Corte, Antonio Balsamo, si e’ riservato di decidere. Il processo riprenderà il 12 maggio, nell’aula bunker del carcere di Caltanissetta.