Nasce l’Agenzia per la cybersicurezza, “a tutela degli interessi nazionali”

Trecento dipendenti che in sei anni potrebbero diventare 800. l direttore sarà Roberto Baldoni

cyberattacco

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla nuova Agenzia nazionale per la Cybersicurezza (Acn).  “È istituita, a tutela degli interessi nazionali nel campo della cybersicurezza, anche ai fini della tutela della sicurezza nazionale nello spazio cibernetico, l`Agenzia per la cybersicurezza nazionale” si legge all’articolo 5 del decreto che conta 19 articoli.

L’agenzia avrà sede a Roma ed ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è dotata di autonomia regolamentare, amministrativa, patrimoniale, organizzativa, contabile e finanziaria, nei limiti di quanto previsto dal decreto. L’agenzia partirà con trecento dipendenti che entro il 2027 potrebbero diventare 800. Un massimo di 50 consulenti. Fino a 34 dirigenti dei quali 10 di livello da direzione generale. Per il posto di direttore dell’agenzia (che durerà in carica 4 anni) il candidato favorito è Roberto Baldoni, docente alla Sapienza di Roma e vice direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis), negli ultimi anni si è occupato di difesa cibernetica, dando attuazione alle direttive della Ue in materia. Altro nome che ancora circola è quello di Nunzia Ciardi, direttrice della Polizia Postale.

Il Copasir può chiedere l`audizione del direttore generale dell`Agenzia su questioni di propria competenza. L’articolo 8 del decreto prevede anche che presso l`Agenzia sia costituito, “in via permanente, il Nucleo per la cybersicurezza, a supporto del Presidente del Consiglio dei ministri nella materia della cybersicurezza, per gli aspetti relativi alla prevenzione e preparazione a eventuali situazioni di crisi e per l`attivazione delle procedure di allertamento”. Il Nucleo per la cybersicurezza è presieduto dal direttore generale dell`Agenzia o dal vice direttore generale da lui designato ed è composto dal Consigliere militare del Presidente del Consiglio dei ministri, da un rappresentante, rispettivamente, del DIS, dell`AISE, dell`AISI, di ciascuno dei Ministeri rappresentati nel Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica, del Ministero dell`università e della ricerca, del Ministro delegato per l`innovazione tecnologica e la transizione digitale, del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri.