Brignone non smette di stupire, trionfo nel gigante di Sestriere

Federica Brignone

Federica Brignone

Federica Brignone non smette di stupire. Nonostante l’influenza che l’ha costretta a fermarsi dopo i trionfali Mondiali di Saalbach, nonostante la stanchezza accumulata, la campionessa valdostana ha regalato al pubblico del Sestriere un’altra performance stratosferica, conquistando la 33esima vittoria in Coppa del Mondo della sua carriera. Un successo che arriva nella prima gara da campionessa del mondo, dimostrando ancora una volta di essere una delle sciatrici più forti e determinanti del circuito.

Una vittoria che vale doppio

Quella di oggi non è solo una vittoria in più nel palmarès di Brignone, ma un trionfo che assume un significato particolare. Dopo i giorni di malattia e di forzata inattività, Federica è tornata sulle nevi con la grinta e la determinazione che la contraddistinguono, regalando una lezione di sci a tutte le avversarie. Con un tempo totale di 2’12″69, ha staccato di 0″40 l’indomita Alice Robinson, che aveva guidato la gara dopo la prima manche, e di ben 1″57 la norvegese Thea Louise Stjernesund. Solo Zrinka Ljutic (1″85) e Sara Hector (1″97) sono riuscite a mantenere un distacco inferiore ai due secondi dalla Brignone, a testimonianza della sua superiorità tecnica e mentale.

Questo successo, il sesto della stagione in Coppa del Mondo (il settimo considerando anche l’oro mondiale conquistato la scorsa settimana), le permette di consolidare il primo posto nella classifica generale. Con l’uscita in prima manche di Lara Gut-Behrami, Brignone ha infatti incamerato 100 punti puliti, portando il suo totale a 899 punti e allungando a 170 lunghezze il vantaggio sull’elvetica. Un margine importante, che la proietta verso la conquista della Coppa del Mondo generale, uno degli obiettivi più ambiti della sua carriera.

Una gara particolare

Quella di oggi è stata una giornata particolare per Federica, che ha dovuto fare i conti con la stanchezza fisica e i postumi dell’influenza. Come ha raccontato lei stessa dopo la gara: “Oggi è stata una giornata, un periodo tosto. Ho fatto di tutto per riposare e recuperare al 100%: credo che nella mia vita non mi era mai capitato di stare sei giorni costretta a casa senza fare nulla. È stato complicato, mi sembrava di non guarire mai e ringrazio chi mi ha seguito in questi giorni. Ma ero consapevole di sciare bene e sapevo che concentrando le energie sulle due manche avrei potuto raccogliere un bel risultato.”

Nonostante le difficoltà, Brignone è riuscita a trovare la concentrazione e l’energia necessarie per regalare una performance impeccabile: “Sono contentissima, è stata una gara particolare: praticamente non ho fatto riscaldamento e prima della prima manche mi sembrava di non avere energie. Dopo la discesa mi sembrava meno peggio di quanto mi aspettassi; forse riattivarmi dopo sei giorni ko mi ha aiutato.”

Robinson e le altre: Brignone domina

Alice Robinson, leader della classifica di gigante con 380 punti, ha dimostrato ancora una volta di essere una delle avversarie più temibili. Con il suo sci aggressivo e determinato, la neozelandese ha guidato la gara dopo la prima manche, ma non è riuscita a resistere alla rimonta della Brignone nella seconda discesa. Federica ha commentato: “Robinson sta sciando alla grande, attacca sempre ed è un osso duro. Io ho fatto un po’ fatica a prendere il ritmo nella parte alta della prima manche, poi nella seconda ho voluto attaccare a tutta: ‘Come va, va’, mi sono detta.”

Tra le altre italiane, buona la prova di Sofia Goggia, che ha mantenuto il tredicesimo posto della prima manche, chiudendo con un distacco di 2″85. Marta Bassino si è invece piazzata 18esima (+3″96), mentre Asja Zenere è arrivata 23esima (+4″54). Per entrambe, qualche posizione ceduta nella seconda discesa, ma comunque un’occasione per ritrovare confidenza con le porte larghe.

Il weekend di Sestriere non è ancora finito. Domani si torna in pista per il secondo gigante sulla Kandahar Giovanni A. Agnelli, con la prima manche in programma alle 11 e la seconda alle 14. Un’altra occasione per Federica Brignone di consolidare il suo primato e di regalare altre emozioni al pubblico italiano.

Intanto, la valdostana può festeggiare questa ennesima vittoria, che arriva otto giorni dopo la conquista del titolo iridato. Un successo che certifica non solo il suo talento, ma anche la sua capacità di superare difficoltà e momenti complicati. Federica Brignone è ancora una volta imbattibile tra le porte larghe, e il suo cammino verso nuovi record continua.