Brunetta: assunzioni per Recovery non più con vecchi concorsi

Brunetta: assunzioni per Recovery non più con vecchi concorsi
Renato Brunetta
17 marzo 2021

Il reclutamento del personale da assumere nella pubblica amministrazione per il Recovery plan avverrà con “regole nuove”. “Non più i vecchi concorsi ma con selezioni da realizzare in uno, due, tre mesi prendendo i migliori, quelli che hanno più esperienza, giovani che vengono fuori dalle università ma non solo dalle Università, pensiamo all’informatica dove conta l’esperienza sul campo”. Lo ha detto il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta, intervenuto al Tg5.

“Vogliamo prendere i migliori, due, tre, 5 mila all’anno per essere immessi in questi progetti che devono cambiare l’Italia”, ha detto Brunetta. Per Brunetta il Piano nazionale di ripresa e resilienza “non dico che è l’ultima occasione perché sono un inguaribile ottimista ma è la grande occasione: abbiamo 200 miliardi da spendere. Se li buttiamo via, come buttiamo via i fondi europei, saremo colpevoli, masochisti, e gli italiani non ce lo perdonerebbero”.

“Cambiare l’Italia – ha concluso – significa dare la scuola migliore per i nostri figli, la sanità migliore per i nostri genitori, per le nostre famiglie, vuol dire far crescere le imprese e quindi crescere di più come Paese. Questa è la grande occasione per un’Italia più giusta, più efficiente e che competa in Europa e nel mondo. Ce la possiamo fare, è un nostro compito, un nostro dovere. Il nostro è un Paese meraviglioso, pieno di intelligenze nel pubblico, come nel privato: perché allora non valorizzare il pubblico per dare i migliori servizi al privato, famiglie e imprese?”.

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