L’aumento dei contagi Covid-19 degli ultimi giorni, al momento, non porta riflessi importanti sulle ospedalizzazioni. L’andamento dell’epidemia è tenuto sotto controllo dai monitoraggi di Iss-Ministero della Salute. Il report settimanale sul Coronavirus evidenzia che aumenta l’incidenza a livello nazionale: 848 ogni 100.000 abitanti rispetto ai 725 della scorsa settimana. Tra il 2-15 marzo l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è pari a 1.12 (range 0.87-1.44), in aumento rispetto alla settimana prima (0.94). Lo stesso andamento si registra per l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt 1.08).
Bollettino
Sono 75.616 i nuovi casi di positività al Covid-19 (ieri 81.811) e 146 i decessi (ieri 182) registrati in Italia nelle ultime 24 ore. È quanto emerge dal bollettino odierno del ministero della Salute. Dall’inizio dell’epidemia sono 14.229.495 le persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e deceduti), mentre da febbraio 2020 il numero totale delle vittime è pari a 158.582. Sono in tutto 12.824.632 le persone guarite o dimesse, mentre gli attuali positivi sono 1,24 milioni. Compresi quelli molecolari e gli antigenici, i tamponi totali processati sono stati 503.973 (ieri 545.302). Il tasso di positività rimane stabile al 15%. Sul fronte del sistema sanitario i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 447, mentre sono 49 gli ingressi giornalieri. Sono 8.994 (ieri 9.029) i ricoverati nei reparti ordinari, 35 in meno rispetto a ieri. Con 8.807 contagi il Lazio è la regione con il maggior numero di casi. Seguono la Lombardia (+8.677), la Campania (+8.517) e la Puglia (+7.842).
Brusaferro
“Sul fronte dei ricoveri in terapia intensiva, il tasso di occupazione a livello nazionale diminuisce al 4,5%, rispetto al 4,8% della scorsa settimana. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in diminuzione: da 473 del 17 marzo a 447 del 24 marzo. In area medica il tasso di occupazione a livello nazionale aumenta al 13,9%, rispetto al 12,9% della settimana precedente. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in aumento da 8.397 del 17 marzo a 9.029 del 24 marzo”. Lo dice il presidente dell’ISS, Silvio Brusaferro, nel video settimanale a commento dei dati del monitoraggio della cabina di regia sul Covid-19. Per Brusaferro, “in particolare per la malattia più severa, la copertura per chi ha completato il ciclo vaccinale con la dose booster è molto elevata. E rimane significativa anche la protezione dal contrarre l’infezione”.