Bruxelles, inizia braccio di ferro su nuove nomine. Summmit Ppe e vertice Ue

Bruxelles, inizia braccio di ferro su nuove nomine. Summmit Ppe e vertice Ue
Frans Timmermans e Manfred Weber
27 maggio 2019

Si tengono domani a Bruxelles tre appuntamenti importanti per trarre le somme dai risultati definitivi delle elezioni europee, cominciare a tessere la tela dei negoziati per le nuove alleanze politiche nell’Europarlamento, cominciare a discutere sulle nuove nomine ai vertici delle istituzioni Ue, e soprattutto per decidere il destino degli “spitzenkandidat”, i capilista dei partiti europei candidati alla presidenza della Commissione. Il primo appuntamento è quello della Conferenza dei presidenti del parlamento europeo (tutti i capigruppo più il presidente dell’Assemblea uscente); poi, dalle 13 alle 16.30, si riunisce il summit del Ppe; e infine, a partire dalle 18, c’è il Consiglio europeo straordinario, a cui i capi di Stato e di governo sono stati convocati espressamente per avviare la discussione e i negoziati sulle nuove nomine.

La discussione più urgente e più delicata, che rischia seriamente di innescare un braccio di ferro fra Europarlamento e Consiglio europeo, è quella sulla designazione del successore di Jean-Claude Junker alla presidenza della Commissione europea. E, per ora, è più una questione di metodo che di persone. Intanto, sugli “spitzenkandidat” dei due partiti europei più forti, Manfred Weber per il Ppe e Frans Timmermans per i Socialisti, pesa l’emorragia di voti subita dai rispettivi gruppi politici (circa 40 seggi in meno per ciascuno), anche se sono restati il primo e il secondo dell’Assemblea. In secondo luogo, i due gruppi insieme hanno perso la maggioranza assoluta, e dunque hanno assoluto bisogno di formare un’alleanza politica almeno con i Liberali dell’Alde e possibilmente anche con i Verdi, le due formazioni europeiste premiate dagli elettori, per marginalizzare le forze sovraniste ed euroscettiche (fortemente in ascesa soprattutto in Italia, in Francia e nel Regno Unito) e limitarne la capacità di influenza sul lavoro legislativo dell’Europarlamento.

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Lo “spitzenkandidat” da proporre al Consiglio europeo come candidato presidente della Commissione, va sottolineato, non è necessariamente quello della “famiglia” politica europea con più seggi (in questo caso il Ppe), ma quello capace di raccogliere un sostegno maggioritario fra le forze politiche dell’Europarlamento, sulla base di un programma convincente. E da questo punto di vista Timmermans, o la liberale Margrethe Vestager, hanno certamente più carte in mano, e programmi convergenti anche con le priorità dei Verdi, rispetto allo scialbo Weber, che non è riuscito a proporre altro che una promessa di “stabilità”. Il terzo problema sta nella controversia sulla legittimità del metodo stesso degli “spitzenkandidat”. Diversi capi di Stato e di governo, a cominciare dal presidente francese Emmanuel Macron, vedono questo metodo come una forzatura, un tentativo di colpo di mano da parte dell’Europarlamento per appropriarsi della prerogativa di scegliere chi designare come candidato presidente della Commissione, sottraendola al Consiglio europeo (a cui quel potere appartiene secondo i Trattati Ue).

Domani, durante la Conferenza dei presidenti, il Parlamento europeo potrebbe decidere di formalizzare una posizione dura nei confronti del Consiglio europeo, avvertendolo che boccerebbe qualunque presidente designato della Commissione che non fosse stato scelto fra gli “spitzenkandidat”. Quasi un ricatto, che il vertice del Ppe cercherebbe di rafforzare per sostenere Weber, e che porterebbe probabilmente il Consiglio europeo, in serata, a rispondere in modo altrettanto duro, e a rivendicare le proprie prerogative che gli lasciano “le mani libere” nella scelta, pur dovendo “tenere conto” dei risultati del voto. E’ possibile, tuttavia, che nella Conferenza dei presidenti dell’Europarlmaento prevalga la linea più morbida dell’Alde, vicino alle posizioni di Macron, e che alla fine si trovi un compromesso che salvi la faccia a entrambe le istituzioni. askanews

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