Bufera a Brescia dopo comunali, si dimette vice coordinatore di Fi

Giorgio Maione

Forza Italia precipita al 7% alle ultime comunali di Brescia, che hanno visto primeggiare il candidato uscente del centrosinistra Emilio Del Bono. Un calo ‘vertiginoso’ per gli azzurri, che hanno perso la meta’ dei consensi. E che ha portato il vice coordinatore di Brescia Giorgio Maione alle dimissioni e a chiedere un passo indietro anche alla coordinatrice Mariastella Gelmini. La richiesta di Maione, di aprire un dibattito interno per evitare di sparire e’ arrivata in un video-denuncia su Facebook.

“A Brescia, in maniera scientifica, sono state completamente zittite le minoranze interne, poi costruite le liste per le regionali decidendo a tavolino chi dovesse essere eletto – ha spiegato Maione, ex assessore azzurro della giunta guidata da Adriano Paroli (ultimo sindaco di centrodestra a governare Brescia fino al 2013) ed ora vice coordinatore cittadino del partito di Berlusconi -. Sulle comunali si e’ riso in maniera beffarda nei confronti di chi chiedeva confronto e dibattito accorgendosi poi che il proprio #popolo e’ stato completamente smarrito”. ”

“Non si puo’ dare la colpa a chi non e’ andato a votare o al clima nazionale (che tra l’altro e’ favorevole). Chi non ha votato si e’ comportato cosi’ perche’ non ha trovato una proposta alternativa”. Non solo. “Se qualcuno in Forza Italia voleva salvare l’establishment ha vinto la sua battaglia – ha sottolineato l’ex assessore comunale – ma alla prossima sfida non riuscira’ a fare neppure quello perche’ a furia di cercare di salvare l’apparato rimarra’ solo apparato. Per questo io rimetto il mio incarico di Vicecoordinatore Cittadino di Forza Italia con la speranza che tale esempio sia fonte di imitazione per il Coordinatore Cittadino e per quello Regionale”.[irp]