Bufera social per il tweet di Marchisio contro telecronaca Rai
E’ bufera social sul tweet di Claudio Marchisio che ha aspramente criticato la telecronaca Rai della semifinale di Coppa Italia tra Inter e Juventus disputata ieri allo stadio san Siro di Milano. Durissimo il cinguettio del giocatore riguardo al commento del telecronista Rai Gianni Cerqueti: “Ammonizione di Zaza… Dicono che ha scalciato. Telecronaca fatta da un non vedente”. Tifosi scatenati sui social. Claudio Lamberti attacca su Facebook: “Continuo a pensare che twitter del genere sui non vedenti, mai lo posterebbe Buffon e prima Del Piero. C’è classe e classe e poi ci sono Marchiso e Bonucci”. Claudio Ruggeri aggiunge: “Certi commenti da te non me l’aspetto. Soprattutto citando la categoria dei non vedenti. Bisogna avere rispetto sempre. Te lo dico da non tifoso juventino ma con il massimo rispetto perché sei un campione e un bravo ragazzo”. Su Twitter c’è chi aggiunge: “Il fatto che fosse da giallo rende meno cattivo il fallo di Zaza?”. E Marchisio precisa il suo pensiero usando la spiegazione di una sua follower. “Non ha detto che non era da giallo. Ha detto che ha cercato la palla non calciato l’avversario”.
“Il tweet di Marchisio sul telecronista ‘non vedente’? Ce ne sono tanti di telecronisti così, che dicono tante stupidaggini, ma io non conosco il nome di nessuno di loro, non sento mai l’audio di una partita. Che va vista, e non commentata”. La pensa così Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, intervenuto al programma di Radio2 ‘Un Giorno da Pecora’. “Non conosco nessun telecronista, tanto sono tutti uguali – aggiunge il n.1 rosanero – La partita andava commentata alla radio una volta perché non si vedeva, ora con le tv che bisogna c’è che ci sia uno che ti dica se è rigore o non rigore? E magari se c’è il presidente che paga il caffé o le scarpe a qualcuno diventano tutti rigori…”, ha aggiunto Zamparini che poi promette: “Non mando via l’allenatore (Iachini, ndr) anche se domenica perdo contro l’Inter, siamo alle ultime partite e non si può”.
